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MotoGP, Taramasso: "La gomma di Oliveira? Possibile un problema di fabbricazione"

Il responsabile di Michelin: "la struttura è rimasta intatta, si sono scollate due porzioni di battistrada. Potremo cambiare l'anteriore dura per il GP d'Austria. La posteriore morbida di Bagnaia e Marquez? Probabile un problema nello scaldarla"

MotoGP: Taramasso: "La gomma di Oliveira? Possibile un problema di fabbricazione"

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Dopo il GP di Stiria sono iniziate a circolare in rete delle immagini dello pneumatico anteriore di Miguel Oliveira che lo ha costretto al ritiro. In quelle foto si vede chiaramente che due ampie porzioni di battistrada si sono staccate, rendendo per il portoghese impossibile continuare la gara. Per capire cosa sia successo, siamo andati alla fonte, interrogando il responsabile di Michelin Piero Taramasso, il quale non ha nascosto il problema ma non ha potuto ancora darci una risposta certa.

Serve tempo per fare tutte le analisi, non solo sulla gomma ma anche dei dati per capire come abbia lavorato, quindi di tutti i parametri, dalla pressione alle regolazioni delle sospensioni - spiega Taramasso - Quello che posso dire per certo è che non c’è un problema strutturale, la struttura dello pneumatico è rimasto intatto e non ha imperfezioni. Quelle foto che circolano non fanno piacere, non posso ringraziare chi le ha pubblicate, ma si vede che è un problema del battistrada che si è scollato in due punti”.

Può essere un problema sorto durante la produzione della gomma?
Stiamo ancora cercando di capire cosa è successo e quando lo scopriremo lo annunceremo alla squadra ai media. Può essere qualcosa legato alla fabbricazione dello pneumatico”.

Oliveira ha usato la mescola dura, non era la scelta giusta?
L’anteriore duro ha funzionato bene, Binder con la KTM con quella gomma è arrivato 4°, anche con le Ducati che lo hanno usato non ci sono stati problemi. Ne sono stati usati parecchie durante tutto il fine settimana, anche in FP4 con molto più caldo e il pieno di benzina, in assetto da gara, e tutto era andato per il meglio. Peccato che ci sia stato questo problema, speriamo di avere una risposta il più presto possibile”.

Ritirerete questa gomma per il GP di Austria
È una decisione che prenderemo tra oggi e domani, è una possibilità da non escludere. Se riusciremo a capire bene l’origine del problema e se saremo sicuri che non si ripresenterà, allora la lasceremo. Se invece non avremo abbastanza informazioni, la cambieremo”.

Bagnaia si è invece lamentato della gomma posteriore morbida, siete riusciti a capire cosa sia successo?
Ci siamo concentrati sull’anteriore per il momento, ma è vero che Pecco si è lamentato di uno scarso grip, come anche Marquez. Stiamo guardando, ma in quel caso potrebbe essere un problema legato al riscaldamento della gomma. Le condizioni della pista erano particolari, l’asfalto era poco gommato dopo le piogge del mattino e con una temperatura di 21°, non era mai stata così bassa. Inoltre qui usiamo una carcassa speciale, la stessa che portiamo anche in Thailandia, realizzata per abbassare la temperatura. Sono pneumatici quindi molto sensibile alla pressione, se il pilota non riesce a spingere e a scaldarla allora la mescola non lavora. È una problematica che esiste anche con le gomme standard ma, con questa in particolare, è ancora più esasperata. Stiamo comunque analizzando anche in questo caso i dati e sicuramente avremo una risposta entro questa settimana”.

Per l’anteriore, invece, il lavoro è più lungo?
“Per le analisi microscopiche e chimiche serve più tempo”.

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