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MotoGP, VIDEO - Dovizioso: "I GP visti in TV? Sarebbe stato bello essere in Qatar"

ESCLUSIVA - "Un altro test con Aprilia a Misano è possibile e probabile. Bagnaia in questo momento è il pilota più di sostanza, lavora bene e questo paga"

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Le aspettative per questi due giorni di test al Mugello con l’Aprilia erano alte, non solo per gli appassionati della MotoGP ma anche per lo stesso Andrea Dovizioso. Purtroppo il meteo non è stato clemente, offrendo al Dovi solamente una manciata di giri sull’asciutto nella prima giornata. A questo punto, pare quasi scontato un terzo test, a Misano, nel prossimo futuro.

Nonostante la pioggia, il forlivese è stato comunque contento di questa seconda volta sulla RS-GP, come ci ha raccontato nell’intervista esclusiva che potete vedere nel video qui sopra.

Innanzitutto mi fa piacere essere al Mugello perché è davvero una pista unica - commenta Dovizioso - Sentire dentro la voglia di andare in un circuito perché ti trasmette qualcosa di speciale non è così semplice, quindi è stato bello. Purtroppo il tempo non è stato dalla nostra parte, ieri mattina ho fatto due mezze uscite sull’asciutto. Sono stati sufficienti per provare la nuova posizione di guida e mi sono trovato subito meglio, per il resto abbiamo girato solo sul bagnato. Abbiamo usato il tempo per migliorare le sensazioni sull’acqua che per Aprilia era importante, perché non avevano ancora provato la MotoGP sul bagnato. Inoltre qui c’è veramente poco grip, quindi stato è un vero test”.

Come va l’Aprilia sull’acqua?
Fai fatica sempre a fare paragoni, oggi c’era Michele Pirro in pista ed è un ottimo riferimento. Credo fossimo abbastanza in linea”.

L’ergonomia sulla RS-GP è comunque migliorata?
Certe cose le capisci solamente quando spingi sull’asciutto e purtroppo non abbiamo avuto la possibilità. Aprilia ha fatto un gran lavoro in così poco tempo per cambiare alcuni pezzi importanti e non era per nulla facile. Sono riuscito a sentire la differenza, ma finché non arrivi a certi tempi non puoi avere informazioni complete.

A questo punto bisogna andare a Misano per un altro test…
È possibile, probabile, ma non abbiamo ancora parlato. Non mi autoinvito (ride)”.

Si vede che ti stai divertendo.
“Questa annata è abbastanza particolare, sto avendo del tempo che negli ultimi 19 anni non avevo avuto e fa piacere. Sentire questa voglia da parte di Aprilia di conoscere i miei riscontri, la mia esperienza su altre moto, è bello. Hai la possibilità di stare su una MotoGP ed essere ascoltato, è una cosa che fa comodo a me e anche a loro. Vedremo, al momento è presto per organizzare qualcosa. Penso ci sia la possibilità di fare dei test a Misano perché li hanno già in programma, ne parleremo”.

Poi da cosa nasce cosa e magari ci scappa anche una wild card. Ormai è un tormentone.
A me fa piacere, mi stanno chiedendo tutti di rientrare. Fa però strano vedere così tanti articoli senza che io e Aprilia parliamo”.

Guardando le prime gare dell’anno in TV, ti è mancato non essere sullo schieramento?
All’inizio non tanto, perché le due ultime stagioni non erano state troppo divertenti e uscire da una situazione del genere non ti fa stare male. Però, dato che ci sono stati due test e due gare in Qatar, una pista in cui ho sempre fatto bene, ti viene da dire che sarebbe stato bello esserci. A parte quello, non la sto vivendo troppo male perché quello che sto facendo, divertirmi con il motocross, mi riempie tutta la settimana, non solo la domenica. Il cross di obbliga, se vuoi migliorare, a stare in moto 3 o 4 volte a settimana e organizzare gli allenamenti in giro per l’Italia è molto impegnativo, sia a livello mentale che fisico”.

Ora serve un pronostico secco per Le Mans.
“Dall’anno scorso non ci sto capendo nulla, e c’ero anch’io dentro, quindi faccio ancora più fatica ora (ride). Sinceramente dipenderà tanto dalle condizioni e bisognerà vedere se Quartararo avrà risolto il problema all’avambraccio, se così fosse si potrà giocare la gara. Le Suzuki sono un punto interrogativo, hanno la possibilità di giocarsi il podio in tutte le gare, ma Rins ne ha buttate via due ma Mir ha portato a casa il risultato anche quando non era competitivo. Basta un po’ più di fiducia, come era successo l’anno scorso, per giocarsi tutte la gare”.

E la Ducati?
È un momento particolarmente buono per loro. Jack ha risposto a tutti con una gran vittoria dopo 3 gare non buone e Pecco, al momento, è quello più di sostanza. Nel senso che sta guidando bene e soprattutto sta lavorando bene nel fine settimana, nei momenti giusti è davanti e quando non è importante pensa alla gara, questo paga”.

Poi c’è l’Aprilia.
Aleix sta facendo molto bene. Sono curioso di vedere cosa faranno nelle prossime gare, perché Espargarò in certe piste va veramente forte e le prime 3 erano molto buone per lui, ma allo stesso tempo questa moto è migliorata. I prossimi GP ci diranno qualcosa di più importante”.


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