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MotoGP, Quartararo: “Ho imparato la lezione di domenica scorsa e ho vinto”

“Questa volta ho cambiato la mia strategia e ho saputo gestire le gomme. Sono più sereno rispetto a un anno fa e non penso al Mondiale”

MotoGP: Quartararo: “Ho imparato la lezione di domenica scorsa e ho vinto”

El Diablo ha colpito! Già, perché nelle notte di Losail brilla la stella del pilota francese. Dopo il trionfo di Maverick Vinales una settimana fa, questa volta è il suo compagno di squadra a lasciare il segno, grazie a un trionfo per certi versi in fotocopia.

L’alfiere Yamaha ha infatti giocato d’astuzia e furbizia, gestendo alla perfezione le gomme nella prima parte di gara, per poi passare all’attacco nella seconda e lasciare il segno. Che dire: chapeau per questo Fabio Quartararo!

“È passato davvero un bel po’ di tempo dall’ultima volta che abbiamo visto due francesi sul podio nella classe regina – ha esordito  Fabio – mio padre nemmeno era nato (sorride). Che dire, è stato un risultato fantastico, costruito con il lavoro nell’arco della settimana e non posso che essere entusiasta. Settimana scorsa purtroppo non sono riuscito a lottare per la vittoria, ma dentro di me sapevo che avevo i mezzi per farlo. Questa volta invece ci sono riuscito e sono felice”.

Quest’oggi Quartararo era ben consapevole di cosa potesse fare.
“Ero consapevole di avere le carte giuste per vincere la gara, dato che ho gestito le gomme in modo diverso e mi sentivo particolarmente forte nelle curve. Portare a casa un risultato del genere non può che regalarmi fiducia, anzi penso sia uno dei giorni più belli di tutta la carriera”.

A Losail il portacolori Yamaha ha preceduto Johann Zarco.
“Più volte durante la settimana ci hanno chiesto cosa avremmo fatto se ci fossimo trovati in bagarre per la vittoria. Fortunatamente avevo un buon margine e sono riuscito a portare a casa la vittoria. Come detto è una serata bellissima e non posso che essere felice”.

Una settimana fa a festeggiare era stato Vinales, ora tocca a Quartararo raccogliere il testimone.
“Con Maverick c’è un ottimo rapporto e durante l’inverno abbiamo lavorato al massimo per ottenere una moto competitiva. C’è un clima sereno e di collaborazione. Peccato per domenica scorsa, dato che potevo ottenere un bel risultato e invece non è andata nel verso sperato. Questa volta però ho imparato la lezione e al tempo stesso ho vinto partendo da lontano. Qua in Qatar la pista è grande, c’è la possibilità di sorpassare, ma lo scorso anno non avvertivo questa fiducia all’anteriore di ora”.

Di sicuro il successo di Losail è un misto di intelligenza e velocità.
“Ho corso al contrario di come ho fatto domenica scorsa, lavorando molto bene sulle mappe, sfruttando i rapporti lunghi. Quando Maverick ha cercato di attaccarmi ho capito che dovevo attaccare e spingere, così ho fatto. È stata una gara tosta, anche se la moto era la stessa di settimana scorsa. La differenza è che questa volta ho trovato maggiore fiducia in fase di sorpasso. La cosa bella, negli ultimi giri, è che quando ero ottavo volevo arrivare nei primi cinque, poi sul podio, infine vincere (sorride)”.

Adesso testa all’Europa.
“La prossima gara sarà a Portimao e sono curioso di vedere a che livello saremo. Di sicuro sto affrontando questo 2021 con un atteggiamento diverso rispetto alla scorsa stagione. Sono infatti sereno e tranquillo, concentrandomi gara per gara. Nel 2020, dopo Jerez, pensavo già al Mondiale”.     

 


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