MotoGP, Vinales veloce ma scontento: "Le novità? Non cambia molto"

Sulla carta, al termine della prima giornata di test a Misano, ci si aspetterebbe di trovare un Vinales soddisfatto, se non proprio contento. Il suo nome è al 4° posto nella lista dei tempi, a 2 decimi e mezzo da Quartararo, e Yamaha non ha fatto mancare qualche novità. Prima di tutto un forcellone in carbonio, poi uno scarico e infine l’evoluzione del motore 2020.

Tanta carne al fuoco quindi, ma per Maverick il piatto è uscito bruciato.

“È stata una giornata difficile, non mi sono trovato bene in moto, un po’ come mi era successo a Silverstone - esordisce - Domani dovremo lavorare ancora di più sull’assetto per finire il test con buone sensazioni”.

Le novità non lo hanno convinto e non spende troppe parole su di loro.

“Ho provato delle cose nuove, ma vanno più o meno sempre uguale alle attuali - la sua opinione - Il forcellone in carbonio? Dobbiamo lavorare di più, poi andrà meglio, come su tutto il resto. Per il momento è difficile trarre delle conclusioni, ma non si tratta del passo in avanti che possiamo fare”.

Sul nuovo motore, il prototipo in vista della prossima stagione, lo spagnolo è stato ancora più sintetico.

“Mi servono più giri per capire” il suo unico commento.

Però neanche lui può negare di non essere stato veloce, ma questo non riesce a soddisfarlo.

“Oggi c’era poco grip, era difficile girare in 1’33” basso - ammette - quindi posso dire di essere stato veloce per queste condizioni, ma la cosa più importante sono le sensazioni in sella. Bisogna migliorarle perché si può andare più forte, mentre oggi per me era molto difficile fermare la moto, questo è il punto dove concentrare domani”.

E magari trovare un po’ di ottimismo.

Audio raccolto da Gianmaria Rosati