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MotoGP, Iannone: ricevute tante risposte confortanti

"Grande confidenza con l'anteriore e le gomme, cose che non avevo in Thailandia". Rins 6°: "Possiamo iniziare a pensare alla gara"

MotoGP: Iannone: ricevute tante risposte confortanti

Dall’inferno al paradiso. Si può raccontare così il primo giorno di test in Qatar per Andrea Iannone. Già perché in Thailandia il ragazzo di Vasto aveva faticato più del previsto, specie se rapportato al compagno di squadra, mentre nel deserto è riuscito a ritrovare la velocità perduta.

Sono solo 54 i millesimi che separano il maniaco dalla vetta, con la soddisfazione aggiuntiva di aver colto il miglior tempo in due dei quattro settori della pista, ovvero il secondo ed il quarto.

“Abbiamo iniziato questi test molto bene – spiega Andrea – trovando da subito confidenza con la moto, specie sull’anteriore, dove invece nei precedenti test ho faticato più del previsto”.

Le sensazioni positive non si fermano però qui, ma si espandono anche su un campo importante quanto complicato come gli pneumatici.

“Ho un ottimo feeling ed è stato possibile spingere molto forte. Inoltre ho trovato una buona risposta dalle nuove gomme, un’altra cosa che mi era mancata in Thailandia. La moto si comporta davvero bene in curva; sono molto felice e tutto questo è il segnale che abbiamo lavorato al meglio”.

Vietato però montarsi la testa, ed pilota di Vasto è il primo ad avere questo concetto saldamente in mente.

“È importante continuare a lavorare. Vogliamo migliorare le sensazioni generali, soprattutto concentrandoci sul cambio di direzione durante la frenata".

Notizie confortanti giungono anche da Alex Rins, che conquista un sesto posto dal sapore più che dolce: “Qui è diverso dalla Malesia o dalla Thailandia. La pista ha curve più lente e molto più lunghe, ma nonostante le differenze ci sentiamo ancora fiduciosi. Stamattina abbiamo iniziato testando alcune parti perché avevamo bisogno di fare dei confronti prima di prendere le decisioni finali”.

Una giornata molto produttiva, che lo spagnolo analizza in maniera dettagliata, strizzando l’occhio a ciò che potrà accadere domani.

“Abbiamo lavorato su telaio e sospensioni, definendo la versione finale della carenatura. Il pacchetto dovrebbe ora essere definito e la mia sensazione è molto positiva. Ora possiamo iniziare a lavorare sulla preparazione della gara con la consapevolezza che la base che abbiamo è buona”.

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