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MotoGP, Dovizioso e Lorenzo: stupiti dalla Ducati 2018

Andrea: "difficile notare un miglioramento in maniera così chiara". Lorenzo: "la Desmosedici è migliore per il mio stile di guida"

MotoGP: Dovizioso e Lorenzo: stupiti dalla Ducati 2018

Ducati, Honda, Yamaha, sembra che dopo il primo giorno di test a Sepang non ci sia un pilota soddisfatto della propria moto. “Ecco, quanto tutti sono contenti c’è qualcosa che non va… non possiamo vincere in 18, qualcuno si sbaglia” scherza Dovizioso.

Andrea è di buon umore sceso dalla Desmosedici 2018, il forlivese non è tipo da sbilanciarsi nei commenti anche quando tutto fila alla perfezione ma oggi è diverso.

Sono sincero, la nuova moto mi ha sorpreso positivamente - afferma - Innanzitutto siamo già riusciti a replicare le prestazioni della gara e non è così scontato. Poi ho trovato una moto migliorata soprattutto in ingresso in curva, nella parte finale dell’entrata, quando lasci i freni, è tutta più veloce”.

Dall’Igna ha colto nel segno.

In MotoGP è difficile sentire un beneficio così chiaramente, per questo sono stupito. Non avevamo fatto dei cambiamenti particolarmente mirati, anche perché quando lo fai poi non hai mai gli effetti sperati - ride - ma abbiamo fatto un passo in avanti. Non dico che ora il sottosterzo, il nostro limite maggiore, sia risolto ma quando hai un migliore ingresso in curva puoi preparare meglio anche l’uscita, quindi un miglioramento c’è stato”.

E vedere tre GP18 nei primi quattro posti ne è la conferma.

E non ho fatto neppure un gran giro con la gomma morbida, ho commesso qualche errore - rimugina - Stiamo con i piedi per terra, i tempi contano poco a Sepang, soprattutto il primo giorno, più importanti sono le sensazioni. Dobbiamo capire quanto margine di miglioramento abbiamo e nei prossimi due giorni sarà fondamentale togliersi più dubbi possibile ed esplorare la moto”.

LORENZO: LA DUCATI SI È AVVICINATA AL MIO STILE - Un buon programma e sicuramente anche Lorenzo sarà della partita. “Un anno fa qui prendevo un secondo e 7 decimi, oggi 3 decimi, c’è una bella differenza” gongola il maiorchino. Da una parte Jorge ha iniziato a capire la Desmosedici, dall’altra la moto ha fatto un passo nella sua direzione e i risultati si vedono.

È stata una giornata veramente positiva e sono felice di questa moto - dichiara - Siamo migliorati in due aree in cui eravamo in difficoltà e penso che il margine di crescita sia ancora grande”.

Cosa rende Lorenzo così felice?

Dopo un anno pieno di pensieri e lavoro, ora la moto ha fatto un passo in avanti abbastanza grande - spiega - Ora gira di più a centro curva, quando riprendi il gas in mano, ed è una caratteristica che viene incontro al mio stile di guida. Vedo un grande potenziale ed è bellissimo quando sali su una moto nuova e riesci subito a essere veloce”.

Sembra che il matrimonio tra Bologna e Maiorca incominci a funzionare.

Naturalmente la moto va meglio per tutti i piloti, ma soprattutto per me a causa del mio stile di guida - continua - L’esperienza del 2017 è stata importante, anche io come pilota mi sento più pronto. Poi la moto perfetta non esiste, tutte hanno punti deboli e altri di forza, ma considerati i miei tempi sul giro secco e sul passo è stata una grande partenza”.

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