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MotoGP, Rossi: buon tempo, però Marquez è superiore

"Ero partito male, siamo riusciti a risolvere i problemi ma devo migliorare il passo. Cadalora? Scommessa vinta, sarà ancora con me"

MotoGP: Rossi: buon tempo, però Marquez è superiore

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La partenza di Valentino nei test di Phillip Island è stata da cancellare, il Dottore ha passato la mattinata a lottare con la sua M1, rischiando di cadere anche alla seconda curva. “Mi si chiudeva continuamente davanti e l’ho persa, ma è andata bene - racconta - Non avevo fiducia con l’anteriore, la M1 è un po’ diversa”.

La pausa pranzo però ha portato consiglio e i ragazzi nel box hanno trovato il bandolo della matassa.Questa pista è molto particolare, basta un pelo per non riuscire a entrare bene in curva e perdi un sacco di tempo”, sottolinea il Dottore. Alla fine è stato 2°, l’unico ad avvicinarsi a Marquez.

Tutto è bene quel che finisce bene…
Siamo partiti abbastanza male e non ero veloce. Non avevo fiducia con la M1 e facevo fatica anche sul passo. Poi nella pausa abbiamo analizzato i dati, il team ha lavorato bene e abbiamo fatto delle modifiche alla moto e nel pomeriggio sono stato sempre competitivo, anche il ritmo non era male. Alla fine con le gomme nuove sono riuscito a fare un buon giro, il vento era sceso e ho potuto spingere, sono 2° con un bel tempo ma c’è ancora tanto da fare”.

Dove in particolare?
Soprattutto sul passo gara, soffriamo ancora un po’ con le gomme usate e c’è da lavorare. Speriamo di riuscirci nei prossimi giorni”.

Per non fare scappare Marquez…
Marquez è stato chiaramente il più veloce sul passo in tutti i test che abbiamo fatto, sia a Valencia che a Sepang, e oggi qui. Dobbiamo lavorare se vogliamo stargli vicino, penso sia lui l’uomo da battere e il riferimento”.

Il prossimo passo quale sarà?
Non abbiamo ancora capito al 100% come sfruttare la moto al massimo. Poi in questo momento Marquez e la Honda sono superiori sul passo”.

Il nuovo telaio è definitivamente promosso?
A me piace, ma non ho ancora deciso: domani e dopodomani faremo ancora delle prove comparative. Saranno la priorità”.

Rispetto a Sepang noti già dei miglioramenti sulla M1?
Nei test non è importante la posizione in classifica, ma le sensazioni con la moto. A Sepang avevo fatto tanta fatica fisicamente, ma alla fine non era andata male. Oggi ci abbiamo messo meno tempo, incominciamo ad avere più esperienza sulla moto e capiamo quello che c’è da fare. È positivo perché la moto sembra abbia un bel potenziale.

Anche fisicamente ti senti meglio?
Sono stato solo una settimana a casa, quindi non sono ancora al massimo. Però qui sono riuscito a guidare bene, ho fatto tanti giri e mi sento bene. Spero di arrivare pronto per il Qatar”.

Domani festeggerai il tuo compleanno, ma anche un anno dal debutto di Cadalora come tuo coach...
“Il bilancio è molto positivo, mi trovo molto bene con Luca sia umanamente che nel lavoro in pista. All’inizio è stata una scommessa, ma è importante avere al proprio fianco una persona con così tanta esperienza e ci sarà anche quest’anno.

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