A Buriram la GP25 di Marc Marquez e Pecco Bagnaia si è presentata con la configurazione 2024 del motore, ma ciò nonostante ha dominato in lungo e in largo, stracciando la concorrenza che invece ha corso con tutto il materiale aggiornato.
Interrogato sulla questione che già di per sé potrebbe chiudere i discorsi sull’esito del Mondiale, Sylvain Guintoli ha sottolineato a TNT Sports un aspetto importante.
“La vecchia moto è così valida che non sono riusciti a migliorarla - ha detto – Era stata montata l’unità motrice provata a Sepang nei test, ma so che è stata poco apprezzata dai piloti, nel senso che se da un lato era un passo avanti in accelerazione, era due indietro in frenata. Questo problema di solito si riscontra quando viene modificata l’inerzia del volano. Con un peso maggiore, andando sul gas, la moto diventa più dolce ed è fluida, però in staccata si fatica a fermare".
“Ci hanno provato e riprovando ritoccando l’assetto, ma quando il DNA di un motore è quello, è duro da modificare. Per questo hanno preferito non rischiare e in gara utilizzare la vecchia specifica. In termini di spettacolo è grandioso perché consente di vedere più piloti Ducati in azione con materiale simile”, ha rimarcato.
A quanto sostenuto dal francese, un altro ex come Neil Hodgson ha aggiunto un dettaglio. “In fase di test il propulsore 2025 è stato fatto provare a tutti e dunque il riscontro è arrivato non solo dal team Levono. Questo è il bello di avere a disposizione sei corridori competitivi. Alla fine hanno convenuto che quello dell’annata scorsa fosse migliore. Se avessero potuto apportare delle leggere modifiche avrebbero tentato, ma visto che è congelato non ne è valsa la pena azzardare”, la considerazione dell’inglese.