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MotoGP, Jack Miller: "La Yamaha è una piacevole sorpresa, l'anteriore ti da fiducia"

"In ingresso curva ti spinge a volere sempre di più, sono soddisfatto e non posso lamentarmi. Siamo partiti da dove avevamo lasciato a Sepang, le condizioni particolari di Buriram un'occasione per avere nuove informazioni. La Thailandia un circuito favorevole? non è più così per tutte le case, i tempi cambiano"

MotoGP: Jack Miller:

All'avvio dei test a Buriram, gli ultimi prima dell'inizio del campionato che vedrà il via proprio sul circuito Thailandese, Jack Miller si dice soddisfatto della Yamaha e del suo adattamento alla M1. Nella prima giornata di test l'australiano ha girato con un buon passo sull'1'30'', migliore delle Yamaha in pista, chiudendo col 10° riferimento di giornata dietro alla KTM di Binder. Gli sforzi della casa dei tre diapason sembrano quindi andare nella giusta direzione, di cui l'apporto dato dall'esperienza di Miller e Oliveira nel team Pramac saranno fondamentali per colmare il divario dalle case rivali nel più breve tempo possibile.

"E' stata una prima giornata positiva - esordisce l'australiano - la moto mi ha dato delle buone sensazioni, sono entrato in pista col setup base che avevo utilizzato a Sepang e sono abbastanza soddisfatto. Il tracciato era abbastanza sporco questa mattina, polveroso ma ce lo aspettavamo e girando in pista si è pulito in fretta. In generale la moto è buona, anche se l'aderenza al posteriore è ancora un problema, anche se qui in Thailandia si nota meno che a Sepang. Ho girato molto sull'1'30'', mi sarebbe piaciuto scendere sull'1'29'' ma ci proveremo domani. Il passo anche è buono, quindi non posso lamentarmi".

I prossimi giorni di test sembrano quindi promettenti.
"Si, ovviamente il team ha apportato delle piccole modifiche dove lo ritenevano necessario, ma oggi abbiamo ripreso da dove avevamo lasciato in Malesia. Considerato il layout e le condizioni diverse del tracciato qui in Thailandia sono molto soddisfatto. Sopratutto quando ci si approccia ad una nuova moto, uscire in condizioni particolari come stamattina è anche un'occasione per assorbire come una spugna tutte le nuove informazioni".

Sei rimasto sorpreso dal livello di competitività della Yamaha?
"E' una piacevole sorpresa, mi sto godendo il momento. La moto si guida in modo piacevole, puoi fidarti dell'anteriore che è un grande bonus così quando metti la gomma nuova puoi attaccare in ingresso curva e ti lascia con la voglia di averne ancora e fare ancora meglio. La fiducia che questa moto ti da sull'anteriore è un qualcosa che mancava negli ultimi due anni, sono sorpreso. Quanto al posteriore invece abbiamo fatto il possibile, stiamo lavorando molto sull'elettronica per tirarne fuori il massimo potenziale nelle curve stop & go e sono contento delle modifiche di oggi".

A Sepang la Yamaha è stata molto competitiva, c'è chi però ha criticato dicendo che il tracciato favorisce la moto.
"Non do peso a cosa dice la gente, in passato la Yamaha era favorita su alcuni circuiti è vero, ma non è più così. Per Ducati era lo stesso, su alcuni circuiti aveva più difficoltà ed ora vanno forte ovunque. I tempi cambiano, dobbiamo concentrarti su ciò che possiamo fare. In passato qui Fabio sulla Yamaha è stato competitivo, ma la cosa importante è ciò che saremo in grado di fare in questi test e sopratutto tra due settimane quando inizierà il campionato".

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