Tu sei qui

MotoGP, Rins: "Fatti grandi passi avanti. Dovizioso mi ha dato dei consigli"

"Abbiamo ancora difficoltà nel time attack, ma rispetto a ieri la moto è migliorata molto. Il confronto con i Pramac? Ho solo guardato la loro telemetria, poi ho preferito pensare a me stesso"

MotoGP: Rins:

Alex Rins ha mandato in archivio la tre giorni sul circuito di Sepang, primo vero antipasto della stagione 2025 della MotoGP, al nono posto, ma al di là delle chiusura in top 10, già di per sé confortante, a dare fiducia allo spagnolo sono state le sensazioni provate in sella. Proprio l’ultima giornata avuta a disposizione, ha permesso al lato iberico del box Yamaha di apportare delle migliorie che, apparentemente, hanno dato frutti.

Ieri avrei detto di essere soddisfatto, ma non al 100% perché facevo fatica a frenare la moto e la gomma posteriore restava parecchio tempo sollevata, ma oggi abbiamo trovato qualcosa che ci ha fatto migliorare, per cui sono contento di tutto il periodo trascorso in Malesia – ha detto a caldo - Abbiamo provato diverse parti nuove, ma ci siamo concentrati anche molto sull’assetto. Al termine della gara del Montmelo ero insoddisfatto a livello di guida, invece da qui andiamo via con un’ottima base”.

Verso le 10 ho visto che alcuni mettevano le gomme nuove, ma io non me la sono sentita, in quanto già con quelle usate  non mi sentivo a mio agio per tentare un time attack – ha proseguito nell’analisi -  Per il momento è ancora difficile per noi raggiungere la velocità e ci manca  grip al posteriore, quindi ho ritardato l’uso del set nuovo fino a quando non ho acquisito fiducia e ho lavorato sulla moto. Quando erano circa le 11:30/11:45  mi sono sentito meglio e ho addirittura migliorato il mio tempo in gara passando da un 1’57”7 ad un 1’57”3. Vedremo dunque come andrà in Thailandia, ma sono ottimista”.

Come ti sei sentito fisicamente?
“Meglio, ho solo un po’ male alle mani come è normale che sia dopo aver guidato per tanti giorni una MotoGP”.

Ha avuto occasione di metterti in scia di qualcuno?
“Avrei voluto, ma non ho incontrato molti piloti, sembrava di essere in un test privato. Solamente a fine giornata ho seguito Vinales, ma nelle ultime due curve è andato largo, quindi è stato facile accodarsi. Vedremo meglio a Buriram se abbiamo un po’ d’aria in rettilineo”.

Ritieni che in Giappone abbiano lavorato bene?
“Sì, molto bene e tante novità hanno dato una buona risposta. Al contrario, abbiamo provato un telaio con una diversa configurazione, ma senza risposta. Adesso verrà portato in Italia per fare le dovute verifiche. Sicuramente non doverlo riportare in Asia accorcerà i tempi”.

Ti sei confrontato anche con gli altri piloti Yamaha?
“I Pramac sono andati molto forte, per cui ho guardato la loro telemetria per capire dove migliorare, ma sostanzialmente ho pensato solo a me. Chiaramente averdue moto in più aiuta sotto il profilo dell’elettronica e nelle decisioni, tuttavia in questo test abbiamo preferito seguire un piano prestabilito".

Dovizioso è stato a lungo nel box, ti ha fatto da coach?
“Ha girato i primi giorni. Ha moltissimo talento e con Fernandez può fare un ottimo lavoro per noi e per migliorare la moto. Io stesso gli ho chiesto dei consigli che mi sono serviti”.

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy