Aprilia si è presentata in forze a Sepang, per i primi test della stagione. Basta dare un’occhiata distratta al box di Noale, sembra di essere davanti alla vetrina di un concessionario molto speciale tante sono le moto schierate. Sono ben 10, a cui si aggiungono le due nel garage di fianco, quelle che guida Ai Ogura. La Casa veneta - con il numero 1 sulla carena portato in dote da Jorge Martin - sa che deve cambiare passo per riuscire a mettere i bastoni fra le ruote all’armata rossa di Ducati.
I compiti invernali sono stati fatti e per la prima volta tutti i piloti di Noale (Martin e Bezzecchi per il team ufficiale, Fernandez e Ogura per Trackhouse) avranno la stessa moto: la RS-GP in versione 2025. Nei test di Sepang partiranno tutti con le stesse specifiche.
Martin e Bezzecchi, però, avranno una moto a testa in più: il primo prototipo della RS-GP 2025 che avevano guidato a Barcellona a fine della scorsa stagione. Le moto sono riconoscibili, perché hanno ancora le livree dedicate e la carena in versione 2024. Aprilia ha scelto di portare quelle RS-GP (che non sono state toccate nell’inverno se non per la normale manutenzione) per permettere a Jorge e Marco di togliersi la ruggine e ripartire da dove avevano lasciato. Bisogna ricordare che nessuno dei due in Spagna aveva guidato la moto 2024 e non è stata portata neanche in Malesia.
Oltre a quel primo prototipo, lo spagnolo e l’italiano avranno altre due moto a testa: si tratta della RS-GP 2025 con le ultime evoluzioni. La carena è stata modificata: si nota subito dall’alettone anteriore, che non si unisce ai ‘paramani del cupolino’, inoltre sono ricomparsi i soffiatori (le cosiddette orecchie) nella parte inferiore della carena ed è stato anche modificato il profilo laterale (quello che crea l’effetto suolo).
Gli ingegneri veneti non hanno solo lavorato sull’aerodinamica, telaio e forcellone sono stati aggiornati, come anche il motore. Particolarmente importante per tutti i costruttori sarà deliberare il migliore propulsore possibile, perché poi il suo sviluppo verrà congelato anche per il 2026.
Gli uomini di Noale hanno ben chiaro dove lavorare, perché i commenti di Martin e Bezzecchi a Barcellona erano stati precisi e, soprattutto, le loro impressioni erano state molto simili. Avevano lodato la grande stabilità dell’anteriore della RS-GP, ma si erano anche lamentati di un certo nervosismo al posteriore.
Per questo motivo, l’elettronica è un’area in cui si stanno concentrando gli sforzi maggiori. Il collaudatore Lorenzo Savadori, oggi e domani durante lo Shakedown, ha in programma di fare molte prove in questo senso, per poi passare la palla ai piloti che dovranno deliberare, nei test di Sepang e poi in quelli di Buriram) le soluzioni definitive.
Nelle giornate di test con i piloti (che inizieranno mercoledì e finiranno venerdì) si vedranno anche altri nuovi particolari sulle RS-GP. Sicuramente ci saranno delle evoluzioni aerodinamiche, soprattutto sulla parte posteriore della moto. Le Aprilia viste nei box di Sepang hanno infatti codoni ‘lisci’, ma è molto probabile che verrà provata qualche appendice (del resto la RS-GP era stata la prima, in passato, a sfoggiare un alettone anche su quella parte).