Intervenuto di recente al podcast Tengo Un Plan, Jorge Martin ha espresso tutti i suoi dubbi sulle chance di confermarsi campione del mondo in MotoGP nel 2025. Passato dall’apparentemente imbattibile Ducati alla più fallibile Aprilia, finora in grado di brillare solo in poche occasioni, lo spagnolo si è quasi rassegnato ad una stagione di rincorsa, dove già qualche podio potrebbe avere il sapore un successo, rimandando quindi l’appuntamento con il titolo iridato al meglio al 2026.
Interpellato a proposito di tale affermazione nel contesto del documentario di DAZN "Espargabros", Aleix Espargaro ha voluto in parte alzare le quotazioni del suo amico, oltre che della Casa di Noale con cui ha corso fino al termine dell'annata scorsa.
“Da sempre credo che si possa lottare per il Mondiale con Aprilia e lo dico con la massima sincerità. Io non ho neppure un briciolo del talento che possiedono coloro hanno lottato per il titolo, eppure sono riuscito a vincere delle gare con questa moto, ho ottenuto delle pole position e segnato il record in molte piste. Non dico che Jorge potrà farcela già quest’anno, ma sicuramente potrà dire la sua”, ha commentato il pilota di Granollers.
Per il neo collaudatore Honda, a partire dal prossimo marzo, assieme a Martinator, nella bagarre contro la coppia Bagnaia - Marquez, ci sarà pure Acosta, reduce da un sesto posto assoluto al debutto nella categoria. “La mia ex squadra sta facendo un buon lavoro, ma KTM può godere di una stella incredibile come Pedro, per cui senza dubbi sarà tra i contenti al titolo, sebbene la Desmosedici sia ad oggi molto superiore alle altre”, ha infine dovuto riconoscere la superiorità di Borgo Panigale.