Tutti conosciamo i successi della Yamaha M1, una quattro cilindri in linea onusta di gloria, ma pochi ricordano un’altra quattro cilindri in linea, la 500 2 tempi OW35K con la quale Kenny Roberts vinse tre mondiali consecutivi nella 500 dal 1978 al 1989.
Ciò basta però ad affermare che la Yamaha è la Casa dei motori quattro in linea? Assolutamente no per chi conosce la storia.
Nel 1981, infatti, la casa di Iwata abbandonò la configurazione in linea per correre con la OW54, con motore 4 cilindri in quadrato con distribuzione a disco rotante. Una architettura simile a quella della Suzuki RG 500 che poi vinse il titolo dal 1981 al 1982 con Marco Lucchinelli e Franco Uncini.
Il motore ‘in quadrato’ tuttavia mostrò ben presto i suoi limiti e fu sostituito nel 1982 da un nuovo motore 4 cilindri a V. A partire dal GP d'Austria 1982 Kenny Roberts dispose di una nuova moto: la 0W61, spinta da un 4 cilindri a V con angolo tra le bancate di 60°, due alberi motore che ruotano nello stesso senso e alimentazione a disco rotante.
Ad essa fece seguito, nel 1983, la 0W70, dotata di telaio in alluminio "Deltabox" e ruota anteriore da 17", con la quale lo statunitense lottò per tutta la stagione con la Honda NS 500 di Freddie Spencer, finendo sconfitto solo all'ultima gara. Ulteriore evoluzione fu la 0W76 (1984) con alimentazione a lamelle (potenza 140 CV), portata al titolo iridato da Eddie Lawson.
Cambiamenti più radicali avvennero con la 0W81 del 1985-1986, nella quale gli alberi motori diventano controrotanti, riducendo l'effetto giroscopico del motore e guadagnando 5 CV in più rispetto alla 0W76. Evoluzione della 0W81 fu, nel 1987, la 0W86, con espansioni riviste per rientrare nei regolamenti sportivi.
Ulteriori modifiche furono apportate nella stagione '88, annata nella quale fu rivisto il motore (montato più inclinato verso il basso), che vide l'angolo tra le bancate ampliarsi a 70°, in modo da permettere l'installazione di un pacco lamellare di maggiori dimensioni. Nuovo anche il forcellone, del tipo "a banana", così conformato per lasciare spazio alle espansioni. Con questa moto, battezzata 0W98, Lawson vinse il suo terzo titolo iridato vincendo 7 GP su 15.
La nuova Yamaha quattro tempi con motore a V potrebbe debuttare già nel 2025, qualora si dimostrasse sufficientemente competitiva. Al momento non si hanno notizie certe sul debutto che potrebbe avvenire a Sepang con Cal Crutchlow, ma forse anche Andrea Dovizioso, alla guida.