Scattato dalla penultima fila della griglia di partenza del circuito di Misano, Raul Fernandez non è riuscito a fare un granché nella Sprint Race di questo sabato pomeriggio non essendo andato oltre la diciasettesima posizione. A renderlo insoddisfatto non è stato però tanto il piazzamento in sé, quanto la mancanza di competitività della sua Aprilia.
"E' stata una giornata difficile, non solo per me, ma per tutti i piloti di Noale. Dobbiamo capire perché siamo più lenti del 2023. Personalmente sono migliorato perché ieri ero 1”3 più lento delle altre RS-GP, mentre oggi avevo un deficit di appena tre decimi, tuttavia non è sufficiente", ha espresso il proprio disappunto.
"In corsa ero lì, ma nel duello con Zarco ho perso un paio di posizioni. Diciamo che la nostra lentezza è ciò che mi pesa di più e al momento è incomprensibile. Dobbiamo analizzare le ragioni per cui rispetto allo scorso anno non abbiamo fatto passi avanti", ha proseguito nello sfogo.
La versione 2024 sembra faticare sia quando il grip è scarso come ad Aragon, sia quando è abbondante come al Simoncelli. "Questo mi fa essere preoccupato per il resto della stagione. Non c'è nulla da dire, se non che dai dati emerge che non siamo veloci e non solo nel mio lato del box. La nostra è una moto è complicata da interpretare, io pian piano mi sto avvicinando agli ufficiali, ma abbiamo bisogno di qualcosa di più".
L'interrogativo a questo punto è se la situazione attuale sia merito della concorrenza, o demerito del costruttore veneto. "Non so se gli altri abbiano fatto progressi o noi un passo indietro. Ciò che è certo è che rispetto allo scorso campionato non siamo andati avanti", ha concluso severo.