Fabio Quartararo ha piazzato la zampata oggi a Misano, conquistando l'accesso diretto alla Q2 con una prestazione sontuosa. Il francese è stato costantemente al top dal mattino, ma aveva affermato ieri di temere particolarmente il time attack visto come era andato durante i test che Yamaha ha svolto qui ad agosto. Per fortuna i fatti hanno smentito Fabio, che pur non migliorando quanto hanno fatto i rivali su gomma nuova, ha arpionato una top ten che vale oro.
"Sono felice specialmente per il passo gara, mentre il giro secco è ancora un problema per noi - le parole di Fabio - Ma per me entrare in Q2 in questo modo è ottimo, anche perché sappiamo bene quanto possiamo soffrire nel time attack. Qui nei test era terribile il giro secco, adesso direi è meglio. Non è normale che quando attacco con la gomma nuova miglioro solo di tre decimi, se guardi gli altri migliorano quasi di un secondo. Un qualcosa che ancora ci manca, ma almeno penso sia stato grandioso entrare in Q2 così. Era molto che non mi divertivo sulla moto come ho fatto oggi".
Pensi di poter fare meglio domani?
"Oggi non avevo ulteriore margine, magari domani lavorando meglio sul grip al posteriore possiamo fare dei piccoli passi in avanti, ma oggi ero davvero al limite ovunque. Sul passo, sul time attack, ovunque. Ci serve grip, è questo l’obiettivo da qui a fine stagione. Oggi abbiamo trovato un pochino di grip in più e abbiamo fatto un ottimo lavoro, centrando la Q2 il nostro weekend può essere completamente diverso. Basta trovare due decimi e cambia tutto".
Come mai dici di esserti divertito così tanto oggi?
"Mi è piaciuto oggi essere sulla moto perché quando sei davanti in classifica ti senti meglio. Io non credo che la mia posizione sia nel fondo del gruppo, oggi avevo davvero il passo per stare sempre al top, ero spesso nei primi quattro e sentivo di dover essere lì sempre. Per sfortuna sul time attack abbiamo ancora del lavoro da fare, ma oggi mi sono sentito davvero di poter fare degli ottimi giri sul passo gara".
Rins ha promosso l'agilità del nuovo telaio, tu cosa ne pensi?
"Per me non aiuta il telaio nuovo per la maneggevolezza, direi che aiuta di più quando sei in piega al limite, ti senti più a tuo agio. Direi che come minimo non ci sono punti negativi ma solo positivi. Yamaha sta lavorando meglio sul telaio, è un ottimo passo. I giapponesi amano di solito fare piccoli passi, ma anche se in questo caso la differenza è minima, posso dire che questo passo in avanti è un qualcosa che mi piace molto. Mi piace tutto perché stiamo facendo le cose più velocemente".
Senti un vero cambio di passo?
"Da quando Max è entrato nel gruppo, sento che tutta la mentalità di lavoro del gruppo è cambiata. Non abbiamo avuto dei veri miglioramenti fino ad oggi, mentre adesso sento davvero un passo in avanti. Il motore, il telaio. Mi aspetto di finire la stagione in modo diverso rispetto a come è iniziata, non credo di poter lottare davvero per posizioni molto migliori rispetto ad inizio stagione, ma credo che il gap dai primi cinque sia destinato a diminuire da qui a fine anno".
Cosa manca alla Yamaha più di ogni altra cosa?
"Ho avuto la possibilità di seguire alcuni avversari in pista sia stamattina che oggi pomeriggio e sono sempre più convinto che il punto sia sempre la mancanza di grip al posteriore. Posso vedere rispetto agli altri cosa ci manca, ed è questo. Specialmente quando siamo piegati tra i 40 e i 60° gradi, in qualsiasi punto della pista, siamo più lenti rispetto agli altri. Penso che questo sia il problema e ci serve solo lavorare. La squadra sa dove dobbiamo andare".
Anche ALex Rins ha espresso soddisfazione per i progressi della Yamaha, pur non avendo centrato la Q2 come il compagno di squadra.
"Ho provato il nuovo telaio e mi è piaciuto. Non posso fare paragoni esatti perché nei test c’era meno grip, però posso dire che ho girato un secondo più forte con questo telaio rispetto a quel test. Direi che è meglio, magari nei test non ero in modalità gara, non saprei. Soffriamo ancora in qualche area, siamo sullo stesso assetto dei test ma abbiamo provato a fare un mix con alcune cose di Aragon, solo che non ha funzionato come mi sarei aspettato. Direi che c’è tanto margine per migliorare, non la vedo una brutta giornata".
Come si comporta questo nuovo telaio?
"Secondo è più agile questo telaio, la moto prima ci sembrava sempre pesante. Adesso invece sento che la moto è più veloce nei cambi di direzione, non sento problemi rispetto all’altro ma solo punti positivi. Ci manca ancora grip in uscita di curva, quello si".
Domani pensi di poter fare dei passi in avanti?
"Proverò domani con l’assetto dei test e basta, la strada seguita oggi non ha funzionato. Soffro in alcune curve, ho visto i dati di Fabio ed in alcune curve entra molto più veloce di me. Forse ho bisogno di un pochino di tempo ancora, ma onestamente mi sento sulla strada giusta".
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