Tu sei qui

MotoGP, Quartararo: "La caduta? Ciò che conta è che mi sentivo bene in sella"

"Grazie alle modifiche del mattino la moto è migliorata molto. Se sono scivolato è perché stavo dando il massimo, ma finalmente sono tornato a lottare con i più forti e a intravedere il podio. Il test del Mugello ci servirà da controprova"

MotoGP: Quartararo:

Stava occupando la sesta piazza, ma poi è scivolato vanificando ogni sforzo. A dispetto del risultato Fabio Quartararo ha archiviato il fine settimana di Le Mans soddisfatto, per le sensazioni provate in sella e per la parvenza di ripresa in parte concretizzata nel GP di questa domenica.

"Sinceramente sono contento perché per la prima volta quest'anno mi sono sentito competitivo e ho lottato con piloti con cui abitualmente mi battevo in passato come Espargaro e Vinales. Purtroppo a dieci giri dal termine sono caduto, ma essere in questa posizione e sapere di aver potuto dare il massimo mi conforta - ha dichiarato prima di svelare - Stamane abbiamo apportato un'importante modifica alla moto e avendo avvertito un leggero miglioramento ho scelto di mantenerlo per la corsa, chiedendo al team anche di usarla come base per il futuro. Dopodomani avremo una due giorni di test al Mugello e ci sarà così l'opportunità di fare la verifica su un tracciato totalmente diverso, comunque oggi ho guidato molto bene e mi auguro si possa continuare in questa maniera. Cosa è migliorato? Il grip in entrata innanzittutto. A mio avviso dobbiamo rivedere l'elettronica, perché non siamo ancora messi bene, basta vedere come si muoveva la mia M1 alle curve 5 e 6 in confronto alle moto degli altri, inoltre è molto pesante e non curva, ma passo a passo stiamo crescendo e andando nella giusta direzione".

A domanda diretta su quanto avesse bisogno di una gara del genere, finalmente tra le prime linee, il portacolori Yamaha ha detto: "Mentalmente è sicuramente qualcosa che mi ha aiutato. Certo, è frustrante aver perso tutto, però il podio non era molto lontano e anche il passo era buono. E' vero che a Jerez avevo fatto una buona Sprint ed ero partito bene, ma metà dei piloti davanti a me si era ritirata. Qui invece sono stato capace di duellare. Anche se la strada è ancora lunga, arriveremo. Ero al limite al momento della scivolata? Certo, ero al massimo dal giro 1 ed è già un miracolo che non sia finito a terra prima, ma quando sei davanti al tuo pubblico di casa, vuoi dare tutto e non avere nemmeno l'1% di margine. Tra l'altro quando sono rientrato al box urlavano tutti il mio nome ed è stato emozionante. Speriamo l'anno prossimo di riuscire a ripagarli con una bella corsa e di lanciare loro guanti e stivaletti".

A proposito delle differenze notate rispetto a sabato pomeriggio il 25enne ha spiegato: "Forse ieri avevo sbagliato la scelta gomme, o magari è stata colpa dell'assetto, sta di fatto che oggi mi sono sentito molto più a mio agio".

 

 

Articoli che potrebbero interessarti