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MotoGP, Espargaro: "Ormai vicini a Ducati in frenata. Obiettivo? Il podio"

"Finora non sono mai riuscito a chiudere tra i primi tre, però abbiamo il potenziale per farlo. La penalità? Giusta, colpa della frizione, che non amo, della mia Aprilia. Pioggia durante il GP? Spero di no, ma il fresco renderà semplice la gestione gomme"

MotoGP: Espargaro:

Sesto sullo schieramento della Sprint Race di Le Mans Aleix Espargaro ha tagliato il traguardo una posizione più avanti, a sigillo di un sabato globalmente positivo per Aprilia, anche se dal punto di vista personale lo spagnolo non ha nascosto un po' di frustrazione.

"Sono abbastanza deluso perché non capisco il funzionamento della frizione della mia RS-GP e non mi piace. Quasi in tutte le gare ho rischiato di fare partenza anticipata e qui mi è successo. Pur non avendo guadagnato nulla, ho mosso la moto e le regole vanno rispettate. Nel complesso la moto ha risposto bene , le sensazioni in sella sono state buone e solo Martin si è rivelato più veloce di me. Considerati i due Long Lap Penalty finire in top 5 non è male", la sua analisi a caldo.

Provando a spiegare le criticità che sta incontrando in fase di start, il 34enne ha affermato: "E' difficile capire in quale posizione la motocicletta può cominciare a muoversi. In quei momenti si vuole soltanto essere pronti a scattare. Adesso posso dire soltanto che dobbiamo migliorare da quel punto di vista perché non mi sento per nulla a mio agio".

Guardando al GP e alle probabili condizioni di fresco e bagnato il pilota della squadra di Noale ha ironizzato: "Tipico di questo circuito. E' stato oggi, invece, che abbiamo vissuto una situazione atipica e strana. Credo che per quanto concerne la gestione gomme, se fosse così, dovrebbe andare un po' meglio dato che questo sabato, con il caldo, non è stato possibile capire bene i livelli di grip. Mi auguro comunque che non piova, in quanto quando succede è sempre una lotteria. Vinales ha lamentato il surriscaldamento della posteriore? Io no, devo dire che gli pneumatici hanno risposto bene. In generale la moto ha dato riscontri positivi. In particolare ci siamo avvicinati molto a Ducati per quanto concerne la frenata, qualcosa di impensabile fino ad un anno e mezzo fa. Le Desmosedici restano in vantaggio nella velocità in curva, però il nostro bilanciamento globale è progredito e possiamo essere più costanti. Ora devo solo dimostrarlo salendo sul podio, un obiettivo che per un motivo o l'altro mi è sfuggito in questo inizio di 2024. Detto ciò niente scuse, continiuamo a lavorare sodo, considerato che siamo competitivi e lo abbiamo provato più o meno in ogni fine settimana di gara", la chiusura con uno sprone a sé stesso.

 

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