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MotoGP, Quartararo: "le opinioni sui test fra me ed il team manager sono bianco e nero""

Tensione in casa Yamaha: "sono insoddisfatto dai test, siamo rimasti fermi. Ascolto l'opinione del team manager ma quella del pilota dovrebbe avere più peso, siamo noi a guidare le moto. Se le cose rimarranno così, il 2024 sarà lo stesso o peggio"

MotoGP: Quartararo: "le opinioni sui test fra me ed il team manager sono bianco e nero""

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I test di Misano non sembrano aver dato i frutti sperati in casa Yamaha. E' di questo avviso Fabio Quartararo, secondo il quale la moto più che faticare a tenere il passo delle case rivali sembra piuttosto ferma ed incapace di fare passi avanti. L'assenza di un team satellite e la fuga di Morbidelli, appena confermato in Pramac il prossimo anno (ne prenderà il posto Alex Rins) non fanno che acuire una crisi per la casa nipponica che comincia ad avere ripercussioni anche a livello di team, in apparenza meno coeso. Con questi umori Fabio si appresta quindi a competere sul circuito indiano, che ingiustizia della sorte presenta due lunghi rettilinei, non propriamente congeniali alla Yamaha. Il francese però cerca il bicchiere mezzo pieno, il terzo ed il quarto settore potrebbero essere la sua salvezza, ed il circuito nuovo per tutti potrebbe essere un vantaggio a favore di chi sarà in grado di adattarsi prima e meglio al nuovo campo di gioco.

Fabio rompe da subito gli indugi spendendo due parole sul circuito indiano.
"Ci sono due lunghi rettilinei - ride il francese, il pensiero va ovviamente alla sua Yamaha in difficoltà - ma sembra molto divertente con i settori 3 e 4 in cui potremmo essere più vicini agli altri. Ne sapremo di più domani dopo le libere".

La tappa indiana è stata anche l'occasione per visitare qui la fabbrica della Yamaha ed avere un incontro coi tuoi tifosi.
"E' stato bello vedere chi lavora qui in India per la nostra casa, tastarne di persona la passione. Spero che sia loro che i fan possano godere appieno di questo weekend".

Ai test di Misano la Yamaha è stata la moto con più nuove parti da provare. Vedremo già qualche novità?
"Abbiamo provato molte componenti, un paio nuove le porteremo qui, in particolare la forcella. Rispetto allo scorso anno siamo rimasti indietro rispetto ai nostri avversari, quindi stiamo cercando di portare alcune piccole migliorie ove possibile".

Nel complesso però, il campione del mondo 2021 non sembra affatto soddisfatto dai test. E' evidente che si aspettasse di più dalla casa dei tre diapason.
"Al termine dei test abbiamo messo a confronto le mie impressioni con quelle del team manager, ed erano completamente opposte, come il bianco ed il nero. Personalmente posso dire che non sono rimasto soddisfatto, speravo in dei test ad un livello più alto, non era lo standard che mi aspettavo. Non abbiamo fatto alcun passo avanti, di alcun tipo, ma se il team manager dice che c'è stato, bisogna dargli ascolto".

Sembra quindi esserci confusione in casa Yamaha, che con l'addio di Morbidelli e senza un team satellite di supporto dovrà faticare per uscire da questa situazione di difficoltà.
"Alla fine uno dice bianco e l'altro dice nero - prosegue il francese - Penso che i commenti del pilota però debbano avere più rilevanza. E' il pilota che prova le moto ed ha il feeling se la moto sia più o meno facile da guidare. Se cominciamo ad entrare in queste dinamiche e ad essere disallineati, il 2024 sarà lo stesso se non peggiore", ha poi concluso Fabio.

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