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MotoGP, Zarco: "La Honda non mi spaventa, i 2 anni di contratto mi hanno convinto"

"Ducati me ne aveva offerto solo uno e non sapevo nemmeno se sarei rimasto in Pramac. In KTM non ero riuscito a controllare i nervi, ma ora sono più maturo ed è il momento giusto per questa sfida"

MotoGP: Zarco:

Johann Zarco ha deciso di cambiare e la sua scelta non è stata per nulla semplice, perché significava lasciare la Ducati, la migliore moto del lotto, per salire sulla Honda, che al momento è la peggiore. Il francese ha accettato la sfida e i prossimi due anni vestirà i colori del team LCR. Non è la prima volta perché già nel 2019 (dopo il divorzio a stagione in corso con KTM) il pilota di Cannes aveva corso per la squadra di Lucio Cecchinello, per 3 Gran Premi in sostituzione a Nakagami che era infortunato.

Ho preso la mia decisione - ha detto Johann - Avevo l’opportunità di proseguire un altro anno con Ducati, ma non era sicuro che sarei rimasto nel team Pramac. Honda, invece, mi ha offerto due anni di contratto e c’è anche un progetto per il futuro, ma è troppo presto per parlarne”.

Un accordo più lungo è quello che lo ha convinto

Quest’anno anno ho cambiato il mio approccio, sia in termini di allenamento che nell’affrontare il fine settimana di gara, e questo mi ha dato molta energia per vedermi ancora a lungo in MotoGP - ha continuato - Nelle due stagioni passate ho avuto dei buoni risultati, ho lottato spesso per il podio, ma questa volta è stato più difficile rinnovare con Ducati perché non avevo la sicurezza di restare con Pramac e non volevo affrontare la sfida con un altro team, anche se con la migliore moto al momento. Così ho cambiato per un nuovo progetto e, come sportivo, avete due anni di contratto è qualcosa che mi ha fatto pensare perché l’ho sempre avuto solamente di uno ed è qualcosa di stressante ogni stagione non sapere se resterai. Finché sono competitivo voglio restare in MotoGP”.

In molti avrebbero preferito una moto competitiva come la Desmosedici rispetto alla RC213V, ma Zarco aveva bisogno di una nuova sfida.

Sono curioso di salire sulla Honda, sono sicuro di avere la possibilità di migliorare la moto e sarà orgoglioso se ci riuscirò - ha affermato - Credo che il primo che potrà vincere, quando ci saranno dei miglioramenti, sarà Marc perché rimane un pilota incredibile. Sono contento di avere messo al sicuro il mio futuro e di affrontare una nuova sfida con Lucio. Qualche anno fa ci eravamo incontrati e avevo avuto buone sensazioni con lui e con la Honda. Non sono spaventato e anzi mi sento più pronto che in passato, avevo passato dei brutti momenti con KTM, ora lascio Ducati per andare in Honda, ma sono più maturo e credo di potere gestire la situazione.

Quello che in passato non era riuscito a fare.

In KTM non ho ero riuscito a controllare i nervi - ha ammessi - Anche il mio stile di guida è cambiato molto negli ultimi anno in Ducati, non è quello naturale che avevo in Yamaha, sono a metà strada e questo non mi aiuta a ottenere buoni risultati. So cosa sta succedendo, sono ancora molto competitivo ed è un buon momento per provarci”. 

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