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SBK, Locatelli: “Non sono soddisfatto, volevo arrivare più vicino a Razgatlioglu“

Andrea Locatelli sul podio in Gara 2 ad Assen: “Ci è mancata aderenza ad inizio gara per tutto il fine settimana. Ho una buona confidenza, ma talvolta non ottengo ciò che voglio. Il mio futuro? Resto concentrato sul presente”

SBK: Locatelli: “Non sono soddisfatto, volevo arrivare più vicino a Razgatlioglu“

Una delle (piacevoli) notizie di giornata nella domenica di Assen è il quarto podio stagionale di Andrea Locatelli. Il pilota della Yamaha ha culminato un solido fine settimana con il terzo posto in Gara 2 alle spalle del compagno di squadra Toprak Razgatlioglu. Un esito non del tutto scontato alla vigilia della corsa, che consente altresì al “Loca” di consolidare il terzo posto nella classifica di campionato.

Non sono del tutto soddisfatto, mi sarebbe piaciuto restare più vicino a Razgatlioglu. Purtroppo, abbiamo lottato con la R1 per tutto il fine settimana, accusando un sacco di problemi - ha puntualizzato - in particolar modo nella ricerca di aderenza all’inizio della gara. Il risultato odierno comunque è buono e ce lo prendiamo, consapevoli però che dobbiamo risolvere questa situazione”.

Adesso dovrà lavorare per fare un ulteriore passo, ovvero provare a colmare il divario coi primissimi della classe: Penso si possa definire una delle gare migliori della mia carriera, anche se talvolta incontro qualche difficoltà di troppo sulla e con la moto. Negli anni passati mi ricordo che era più semplice salire sul podio. Oggi invece ho una buona confidenza, spingo forte, ma non sempre riesco ad ottenere ciò che voglio. In ogni caso penso di poter mostrare in egual misura il mio talento, siamo sempre costanti senza commettere errori. L’approccio è giusto, lavoreremo per essere più forti nei primi giri di gara. Posso essere felice di me stesso”.

Per il Campione del mondo Supersport 2020 continua la tradizione positiva col celebre TT Circuit, tracciato che lo aveva già visto salire sul podio in due distinte occasioni nel precedente biennio: “Per me è senza dubbio favorevole per via del suo layout molto scorrevole. Anche se devo ammettere che quest’anno tutto si è dimostrato più complicato che in passato. Nel 2021 ero stato molto veloce, sia in gara che sul giro secco. Nel frattempo, altri piloti sono migliorati qui. Così come sono cambiate le condizioni dell’asfalto e la nostra moto rispetto ad allora”.

E aggiunge: Questa tendenza credo che si ripeterà un po’ ovunque. Dovremo aggiustare la moto a seconda delle piste che incontreremo in modo da essere competitivi in ogni gara. Adesso andremo a Barcellona, le cui caratteristiche sono differenti da quelle di Assen”.

Alla domanda su cosa gli riserverà il futuro, il diretto interessato risponde schiettamente: “Presto per dirlo. Sicuramente, se continuerò su questa strada, per il paddock della Superbike sarà interessante offrirmi un’altra chance. Adesso sono concentrato sul presente, sul rapporto con Yamaha, ad essere veloce e lottare per la vittoria. Al mercato non ci penso.


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