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SBK, Sofuoglu: “Non voglio portare Toprak in MotoGP e lui già lo sa”

INTERVISTA ESCLUSIVA - “Per correre in MotoGP ci devi crescere in quel paddock. Qua in Superbike lui potrebbe rimanere al top per altri 10 anni, mentre in MotoGP non più di due o tre. A Ducati non interressa Toprak e questa cosa mi sembra pazzesca. Questa sera partirà la trattativa per il rinnovo di Toprak con Yamaha ed entro Barcellona arriveremo a una decisione. Al momento ci sono già due Case”

SBK: Sofuoglu: “Non voglio portare Toprak in MotoGP e lui già lo sa”

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È uno degli ospiti più attesi nel paddock di Assen. Di chi stiamo parlando? Di Kenan Sofuoglu, arrivato in circuito in tarda mattinata per seguire da vicino la manche del sabato di Toprak. Il suo pilota ha mancato l’appuntamento con la vittoria, archiviando Gara 1 in terza posizione.

Più di così non poteva fare il turco di fronte alle superiorità di Alvaro Bautista. Per l’occasione l’ex campione della SSP e ora manager di Toprak ci ha riservato questa lunga intervista sull’attuale momento del suo assistito.

“Toprak oggi ha dato il massimo, ma più di così non poteva fare – ha esordito – in questo momento la Ducati è di un’altra categoria e lottare contro Bautista è praticamente impossibile. Ovvio che lui sta cercando di dare tutto quello che ha, ma puntare al titolo sarà davvero difficile. Faccio ovviamente i miei complimenti a Bautista, dato che sta tirando fuori il massimo potenziale dalla moto, non solo in rettilineo, ma anche in curva, visto che guida la moto in maniera impeccabile e il pacchetto è altamente performante”.

Cosa può fare Yamaha contro questa Ducati?
“Yamaha sta lavorando, ma la situazione non è certamente semplice. Ho grande rispetto verso Yamaha e forse il prossimo anno potrebbero cambiare alcune cose. L’unica cosa che possiamo fare è cercare di lottare e l’unico modo per provare a vincere il Mondiale è avere fortuna. È un po’ come Formula 1, dove per anni abbiamo visto un binomio impeccabile in Mercedes”.

Kenan, facciamo un passo indietro: sei stato a Jerez per il test di Toprak?
“No, non sono andato. Posso però dire che questo inverno abbiamo iniziato a parlare del test di Toprak con la MotoGP a Jerez. Yamaha voleva capire cosa potesse fare Toprak con la M1 e al tempo stesso volevamo capirlo pure noi. In occasione di quel test però, lui non si è trovato bene in sella alla moto, infatti ha fatto molta fatica. Con lui ho parlato e non era felice. Avrebbe infatti bisogno di un’altra seduta sulla Yamaha e uno sviluppo indirizzato su di lui. Di questo dobbiamo parlarne con Yamaha, dato che al momento la cosa non è possibile”.

In merito al discorso MotoGP qual è la situazione in prospettiva futura?
“Questa sera inizierò a parlare con Yamaha di cosa fare per il 2024 ed entro Barcellona arriveremo a una decisione finale. Io con lui ho già parlato e sono stato chiaro: io non voglio portarlo in MotoGP. Conosco Toprak, lo seguo da tanti anni, e penso che la MotoGP non faccia per lui. Posso anche spiegarvi il perché”.

Certo!
“Se vuoi arrivare in MotoGP ci devi crescere in quel paddock, ma il paddock di Toprak è questo, ovvero la Superbike. Io penso che in questo paddock Toprak possa dire la sua per altri dieci anni, mentre in MotoGP per un periodo di tempo altamente più limitato, tipo 2-3 anni. Inoltre, in Superbike, Toprak è una star e un campione, amato da tantissime persone. Quando inizi a perdere l’entusiasmo e il calore del pubblico significa che stai andando verso il basso”.

In passato chi ha scelto la MotoGP passando dalla SBK non ha trovato grandi fortune.
“Esatto. Guardate ad esempio quanto accaduto con Spies o Toseland, due grandissimi piloti, che però non hanno raccolto quanto sperato. Una volta che arrivi in MotoGP tutti vogliono subito il risultato e la cosa riesce a pochi. L’ho provato anch’io sulla mia pelle, quando sono andato in Moto2 e ho sofferto tantisimo”.

Kenan, in Italia si dice che Ducati Pramac sia interessata a Toprak.  È vero?
“Alla Ducati non interessa Toprak e al momento non ho ricevuto alcun tipo di contatto da parte loro per la MotoGP. Non so il perché, a tratti mi sembra una cosa folle, ma questa è l’attuale situazione”.

Cosa succede ora?
“Il mio obiettivo è quello di parlare con Yamaha e rinnovare il contratto qua in SBK trovando tutte le garanzie necessarie. Ovvio che se poi Toprak vuole andare in MotoGP io lo seguirò, perché se quello è il suo sogno è giusto che lo rincorra. A mio avviso però, la scelta giusta per Toprak, è la Superbike con Yamaha, infatti la trattativa principale che c’è in atto è quella con Yamaha, visto che Yamaha lo ha portato a vincere il Mondiale e nei loro confronti c’è il massimo rispetto”.  

Se non dovesse andare in porto.
“Ci sono già due altre Case interessate. Il mio obiettivo è arrivare a una decisione entro Barcellona”.

Lo vuole BMW?
“Non posso fare nomi. In questo paddock tanti voglio Toprak. Nonostante lui sia andato via da Kawasaki, con loro sono ancora in buoni rapporti. Entro Barcellona qualcosa saprete”.

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