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GASGAS SM700, motardone ispanico all’ennesima potenza

La Casa spagnola – regina del tassello - sbarca sull’asfalto con una supermoto esagerata capace di far divertire grazie al suo monocilindrico da ben 74 cv abbinato ad un telaio a traliccio ed al classico handlebar da impugnare a… gomiti larghi!

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Lo sterrato è da sempre il campo di battaglia di GASGAS: che si tratti di enduro, cross o trial, la Casa iberica ha un mezzo idoneo a soddisfare le richieste di ogni appassionato che si rispetti. Ma il 2022 ha segnato l’ingresso a listino di un modello inedito per questo produttore, non tanto per la tipologia di moto quanto per il terreno di destinazione: l’asfalto. Lei si chiama SM 700 ed è cugina delle più note Husky 701 Supermoto e KTM 690 SMC R, mostri sacri del segmento motard “consumer”, se così lo vogliamo definire. Sì perché la classe di appartenenza è quella delle motard ma le differenze rispetto alle moto che siamo abituati a vedere guidate dai vari Schmidt, Chareyre e Hollbacher – giusto per citare la top class della disciplina - sono notevoli, a partire dal peso, passando per il telaio e finendo con il propulsore. GASGAS, con la nuova SM 700, offre un pacchetto completo composto da una moto sfruttabile in città e stradivertente nel misto stretto, talmente veloce e incisiva da impensierire moto con il doppio della sua potenza. Tempo di prenderci la mano e le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare.

RED HOT CHILI… GASGAS!

Nessun “color scheme” particolare per il vestitino succinto della SM 700 ma solo plastiche rosse d’ordinanza con l’enorme logo bianco che non lascia spazio a dubbi: GASGAS si presenta così al suo pubblico, semplice e sfrontata, capace di trasformare un qualsiasi trasferimento quotidiano in un momento di puro divertimento. Le plastiche ergonomiche ed  iperaderenti al telaio, ne definiscono chiaramente la linea, permettendo al pilota di “sentire” dove è la moto, per un feeling di guida totale. L’anteriore presenta un gruppo faro dalla forma slanciata  (purtroppo niente LED, DRL o simili) mentre al posteriore troviamo il classico codino a punta sotto al quale è sistemata la luce di stop a LED che integra frecce e portatarga. C’è ben poco da dire sull’estetica della SM 700, se non che ricalca esattamente le forme delle supermotard dure e pure, ovviamente in maniera più civile.

SUPER SINGLE E TRALICCIO PER UNA COMBO VINCENTE

Il telaio a traliccio in cromo-molibdeno robusto ma flessibile, pesa solo 8,4 kg ed è progettato per garantire stabilità e maneggevolezza assolute, conferendo alla SM 700 caratteristiche di guida esaltanti, grazie anche agli accurati calcoli effettuati in termini di rigidità torsionale, per dare ai piloti di qualsiasi livello la possibilità di spingersi oltre i propri limiti. A supporto del telaio, troviamo il forcellone in alluminio pressofuso realizzato in un unico pezzo, dal peso di soli 3,9 kg; la capacità di flessione calcolata al millimetro, garantisce maneggevolezza estrema, anche grazie al supporto dell’ammortizzatore WP che smorza asperità e trasferimenti di carico in modo progressivo e lineare. Per un perfetto bilanciamento dei pesi, il serbatoio da 13,5 lt in poliammide extra robusto è sistemato nel telaietto posteriore autoportante, montato il più in basso possibile in modo da abbassare – appunto – il baricentro. Imperniato al telaio invece, troviamo lui, il monocilindrico più potente della categoria che, con il suo pistone da ben 105 mm in lega di alluminio e 692 cc, è capace di erogare ben 74 cv a 8.000 giri/min e 73,5 Nm di coppia a 6.500 giri/min. Per la massima riduzione degli interventi di manutenzione senza rinunciare all’affidabilità, l’albero motore scorre su un cuscinetto a rulli cilindrici ed è presente anche un contralbero atto a ridurre l’inerzia e le vibrazioni. Se tutto ciò fosse accompagnato da un sound allo scarico degno di nota, la formula risulterebbe perfetta ma, per via delle restrizioni sempre più strigenti, si sente la mancanza della voce tipica di questo mono.

ELETTRONICA EVOLUTA… QUANDO SERVE!

GASGAS offre una Supermotard evoluta, fornita di unità di misura inerziale che rileva l’angolo di piega e regola in automatico il controllo della trazione e il livello di intervento dell’ABS Bosch 9.1 MP, permettendo a chiunque di prendere la giusta confidenza con lo stile di guida tipico di questa tipologia di moto. Grazie ai riding mode selezionabili dal comando sistemato vicino al blocchetto sinistro infatti, è possibile scegliere come interpretare la guida della SM 700: selezionando il Riding Mode 1 – Street – si opta per una risposta brillante dell’acceleratore con ABS sensibile all’angolo di piega e controllo della trazione attivati, ideale dunque per la guida di tutti i giorni, in città, sul bagnato o comunque quando si ha la necessità di utilizzare questa moto come daily drive. Il divertimento però, è racchiuso nel Riding Mode 2 denominato “Supermoto”, che sblocca le funzioni necessarie per la guida più aggressiva, fatta di accelerazioni a due mani seguite da staccatone al limite con forcella in compressione totale e deraponi che portano fin dentro la curva. In questo caso, la risposta dell’acceleratore è immediata e può “causare impennate inattese” mentre, l’ABS, viene disinserito solo sulla ruota posteriore, permettendo l’insorgere volontario dei famosi traversi. In aiuto a questa tecnica di guida, giunge la performante frizione antisaltellamento PASC Adler, attivata dalla leva idraulica Magura, che elimina il classico saltellamento del posteriore, favorendo così lo scivolamento della ruota per un ingresso in curva lineare e senza quella spiacevole sensazione di “highside in arrivo” tipica di quando si fanno le prime esperienze senza questo indispensabile aiuto meccanico.

COME VA

Qui il discorso si fa interessante, soprattutto perché la GASGAS SM 700 – se guidata come si deve – vi permetterà di togliervi tante soddisfazioni. In città, o usata come commuter urbana, è super divertente: messo lo zaino in spalla con dentro il necessario per andare al lavoro, si possono apprezzare le innate doti di maneggevolezza e frenata in totale sicurezza con la mappa Street selezionata. Nel traffico ci si muove rapidamente e le dimensioni ridotte – complice l’ampio raggio di sterzo – agevolano gli spostamenti e aggiungono un pizzico di divertimento. Pizzico che si trasforma in “tonnellate” quando invece ci si porta a ridosso di zone ricche di curve e si seleziona la mappa Supermoto. Considerando che la velocità e l’allungo non sono le sue doti migliori, bisogna quindi affidarsi alle altre: derapare, piegare e impennare! Un giocattolo per bimbi adulti che rende al meglio nel misto stretto dove i cambi di direzione la fanno da padrona e dove telaio e motore danno il meglio. Le coperture Continental Conti Attack SM offrono tantissimo grip e hanno stupito anche durante questa prova con temperature non certo ideali ma, lo stile di guida adottato, ha permesso di avere maggior controllo del mezzo grazie all’utilizzo del piede a terra piuttosto che del ginocchio. Agli angoli di piega massimi infatti, l’asfalto freddo provocava percepibili scivolamenti del posteriore in uscita di curva mentre, anche frenando in modo deciso, l’anteriore non ha manifestato indecisioni grazie alla taratura dell’ABS Cornering Bosch.

Il motore spinge bene ma non serve tirargli il collo per ottenere il massimo: meglio sfruttare la schiena ai medi regimi e salire di marcia prima del limitatore in modo da avere una bella fluidità nella spinta. Quando le curve incominciano a susseguirsi con rapidità, la SM 700 inizia la sua danza supportata all’anteriore da una massiccia forcella WP Apex da ben 48 mm con compressione ed estensione regolabili: grazie ai registri intelligenti, non serve avere sempre dietro un cacciavite ma bastano le mani per agire sulle regolazioni, rendendo facile ed immediato il set-up dell’anteriore. È del medesimo produttore il mono posteriore che fornisce il dovuto sostegno sia nei cambi di direzione che quando si ruota tutta la manetta del gas, provocando trasferimenti repentini tipici dello stile di guida delle Supermoto. Regolabile in estensione ed in compressione sia alle alte che alle basse velocità è il compagno ideale sul quale fare affidamento. Con un peso a secco inferiore ai 150 kg, il singolo disco flottante da 320 mm posto sull’asse anteriore (240 mm al posteriore) morso dalla potentissima pinza Brembo monoblocco, regala staccate da urlo e, alleggerendo notevolmente il posteriore, permette l’ingresso in curva… di traverso! La ciliegina sulla torta è rappresentata dal lavoro eccellente svolto dal Quickshift, sia in salita che in scalata: a seconda delle calzature utilizzate, sarà sicuramente necessario regolare la leva del cambio perché, essendo molto sensibile, è facile trovarsi a fare i conti con cambiate non desiderate. Se poi, la colonna sonora fosse stata all’altezza della situazione, non avremmo avuto nulla da dire ma… lo scarico originale è praticamente muto e la parte emozionale regalata dal sound, è venuta a mancare.

CONCLUSIONI E PREZZO

Abbiamo tessuto le lodi della GASGAS SM 700 perché se lo è meritata. Ma per cosa non va bene? Sicuramente per i trasferimenti autostradali o per lunghi tratti a velocità sostenute: la moto è ovviamente priva di qualsiasi tipo di protezione aerodinamica e dunque l’aria può trasformare uno spostamento in una lotta per restare aggrappati al manubrio. E poi ci sono le vibrazioni del monocilindrico che si ripercuotono sul pilota che le immagazzina tutte, dalla prima all’ultima. Non è un difetto ma una caratteristica – purtroppo – di questo tipo di propulsori e qui sono molte meno rispetto ad altri mono. I veri difetti, a nostro avviso, sono l'assenza di un pizzico di tecnologia in più. Troviamo un'elettronica quasi inedita per una moto di questo segmento, ma anche un faro che (anche alla luce del listino) nel 2022 sarebbe dovuto essere a LED e anche la strumentazione avrebbe potuto offrire qualcosa di meno essenziale. I pro sono però talmente tanti che siamo sicuri non verrete minimante fuorviati in un plausibile acquisto. Servono 11.850 euro per mettere in garage il motardone di casa GASGAS così come la vedete nella prova: se però andate sul sito del produttore iberico, troverete un bellissimo configuratore che vi permetterà di aggiungere accessori di ogni genere per personalizzare la vostra SM 700. Potrete spaziare tra parti in alluminio o in carbonio, accessori tecnici e funzionali, ma solo una cosa è certa: scegliete uno degli scarichi disponibili a scelta tra Akrapovic o Remus e date a questa bestiolina, la voce che merita!

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