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SBK, Laverty: “Non ho mangiato per 43 ore, in quei 5 giri volevo dare tutto”

Eugene parla per la prima volta dopo il brutto incidente che lo ha visto protagonista domenica in Gara 2 a Phillip Island: “Le fratture all’anca sono stabili, non devo operarmi”

SBK: Laverty: “Non ho mangiato per 43 ore, in quei 5 giri volevo dare tutto”

Non è certo il finale di carriera che si meritava. Come ben sappiamo, Eugene Laverty è stato vittima di un brutto incidente nel finale di Gara 2 a Phillip Island, dove per l’occasione è stato coinvolto anche Xavi Forés. Ad averne la peggio il portacolori BMW, che dopo essere stato soccorso dal personale medico è stato elitrasportato a Melbourne.

Dopo 48 ore di silenzio, Eugene ha voluto rassicurare tutti in merito alle sue condizioni di salute: “Ho voluto aspettare prima di parlare per avere un quadro chiaro della mia situazione – ha scritto sui social – le fratture riportate all’anca sono stabili, di conseguenza non serve alcun tipo di intervento chirurgico. Dopo ben 43 ore di attesa sono pronto per il mio primo pasto”.

In seguito ricorda l’accaduto: “Potevo limitarmi a concludere la mia gara, senza dare il 100%, ma quei cinque giri erano gli ultimi della mia carriera e non avrebbe avuto senso non disputarli al massimo. Adesso l’unica cosa che conta è recuperare al meglio con la consapevolezza che tornerò in forma. Un grazie a voi tutti per vicinanza”.

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