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SBK, Bautista: “La nostra mentalità non cambia dopo la conquista del titolo”

Il team Ducati arriva a Phillip Island con l'obiettivo di mettere in bacheca anche i titoli riservati a squadra e costruttori. Rinaldi: “Sarebbe bello festeggiare con Alvaro sul podio”

SBK: Bautista: “La nostra mentalità non cambia dopo la conquista del titolo”

La conquista del Mondiale Piloti a Mandalika non ha saziato il team Aruba.it Racing Ducati, che arriva a Phillip Island mettendo nel mirino altri due importanti obiettivi: il titolo riservato alle Case costruttrici e quello rivolto ai team. Due facili prede per la compagine in Rosso, che vanta un vantaggio di 49 punti sulla Yamaha nella prima graduatoria, e di 100, sempre sul team Pata Yamaha with Brixx, nella classifica a squadre.

Su un palco insidioso come quello dell’Australia, tuttavia, sarà importante mantenere alte la concentrazione e la motivazione, come sottolinea anche il neo-iridato, Alvaro Bautista, intenzionato a chiudere l’anno con un ultimo acuto: “Arriviamo all’ultima gara della stagione a Philipp Island, una delle piste più belle, non a caso tra le preferite di molti piloti. Allo stesso tempo, però, è una pista difficile, impegnativa, che non consente la minima distrazione - puntualizza lo spagnolo - Arriviamo molto motivati dopo la vittoria del Campionato: la nostra mentalità non cambia. Spero di divertirmi molto e cercare di finire la stagione nel miglior modo possibile”. 

Un obiettivo condiviso con il compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi, che spera di concludere il 2022 tornando di nuovo sul podio“È inutile nascondere che questa sia tra le piste più belle al mondo ed è bello poter finire proprio qui la stagione. È l’ultima gara e dopo la vittoria di Alvaro sarebbe bello poter festeggiare con lui sul podio - chiosa il riminese - Speriamo che il tempo possa essere clemente. Correre in condizioni di asciutto è bellissimo su questo tracciato”. 

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