Dominique Aegerter è Campione World Supersport per la seconda volta. In una Gara 1 ad eliminazione, condizionata in primo luogo dalle alte temperature ambientali che hanno reso insidioso l'asfalto del Pertamina Mandalika Circuit e tradito tra i vari anche il suo più diretto (si fa per dire...) inseguitore Lorenzo Baldassarri, al portacolori di Ten Kate Racing è bastato un semplice quarto posto per chiudere i giochi-campionato con tre gare d'anticipo.
Un trionfo mai messo in discussione, il secondo consecutivo, che si aggiunge a quello ottenuto sempre quest'anno in MotoE. In attesa di Gara 2 di domani e dell'ultimo round di settimana prossima a Phillip Island, Dominique Aegerter chiude la parentesi in Supersport da dominatore: in due stagioni ha portato a casa la bellezza di 25 successi (di cui 15 "solo" quest'anno) e 33 podi. Un biglietto da visita niente male per la nuova avventura in Superbike con GRT Yamaha al fianco di Remy Gardner nel 2023.
Se lo svizzero ha pensato bene di tenersi lontano dai guai, la battaglia per l'affermazione di tappa ha regalato spettacolo. Le condizioni di scarsa aderenza del tracciato indonesiano hanno esaltato le doti di Niki Tuuli, già poleman, che al termine dei 19 giri in programma si è regalato la seconda vittoria della carriera dopo Magny Cours 2017, la prima della stagione per la nuova MV Agusta F3 800. Il finlandese ha saputo resistere agli assalti di uno scatenato Can Oncu su Kawasaki Puccetti, il quale nel finale ha perso il secondo posto per un paio di sbavature in favore del Ducatista Federico Caricasulo.

Detto di Lorenzo Baldassarri (incappato in un violento highside nel corso del quarto giro), è da rimarcare l'ottima prestazione di Yari Montella, beffato sul più bello proprio da Aegerter nella volata per il quarto posto per appena sei millesimi. Sesto invece Nicolò Bulega, primo nelle libere del venerdì, a precedere Stefano Manzi su Triumph. In top-10 anche Raffaele De Rosa, nono. A chiudere la zona punti Leonardo Taccini.