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MotoGP, Puig: “i piloti Honda sono frustrati, la qualifica di Marquez è stata irreale"

“Il nostro passo era quello che ha mostrato domenica e non è certo quello con cui possiamo vincere un GP. Dobbiamo migliorare la potenza. Ci serve una moto più competitiva. Valencia è una pista diversa. Penso che non soffriremo come in Malesia”

MotoGP: Puig: “i piloti Honda sono frustrati, la qualifica di Marquez è stata irreale

Il GP della Malesia ha messo ancora una volta la Honda davanti alla dura realtà della sua condizione. Se al sabato Marc Marquez era riuscito a illudere portando in terza posizione la RC213V, dopo essere salito dalla Q1, ben diverso è stato infatti l’esito della gara, dove lo spagnolo non è riuscito ad andare oltre il settimo posto, staccato di oltre 14” dalla prima posizione.

“Un giro singolo è una cosa, una gara un’altra” aveva detto l’otto volte iridato a fine Gran Premio, evidenziando i problemi che Honda dovrà correggere per il prossimo anno: “ci manca potenza, ma dobbiamo trovare il giusto compromesso tra velocità e guidabilità”. Parole a cui fanno eco quelle di Alberto Puig, che invoca un cambio netto per tornare ai fasti di un tempo.

“Il risultato delle qualifiche di sabato, con Marc Marquez che è partito dalla Q1 e poi ha conquistato il terzo posto in griglia, è stato irreale. Quei due giri di Marc sono stati eccezionali, ma quello non era il nostro ritmo - ha puntualizzato il Team Manager HRC analizzando la gara malese -. Il nostro passo era quello che ha mostrato domenica e non è certo quello con cui possiamo vincere un GP. Non possiamo pretendere di avere il ritmo per lottare per la vittoria, quindi alla fine siamo dove siamo e non è dove dovremmo essere”.

“Non possiamo pretendere che il pilota faccia tutto e avere sorprese come questa. Dobbiamo capire che dobbiamo cambiare e cambiare realmente, non basta una modifica” ha aggiunto l’ex pilota, consapevole del fatto che la Honda, ancora una volta, è aggrappata a Marc Marquez. Pol Espargaro, infatti, non è riuscito a fare meglio della 14esima piazza, mentre Alex Marquez è rimasto fuori dalla zona punti, chiudendo 17° .

“Non è facile quando si è frustrati ed è chiaro che molti dei nostri piloti lo sono. Sappiamo quanto questa pista sia difficile per noi, lo sapevamo da tempo. Ma questo fine settimana è stata la conferma che dobbiamo migliorare molto, soprattutto in termini di potenza - ha commentato Puig -. Gli ingegneri stanno pensando e lavorando per risolvere il problema. Tecnicamente parlando non abbiamo bisogno di una modifica ma di un cambiamento, per fare un passo avanti”.

Puig: Dobbiamo capire che non siamo competitivi e reagire

Una situazione difficile per la Casa giapponese che, oltre a essere in ritardo con la nuova moto, si trova all’ultimo posto della classifica costruttori, senza aver conquistato nemmeno una vittoria in questo 2022.

“Ovviamente non siamo affatto contenti. L'unica cosa che possiamo fare è migliorarci. Dobbiamo capire che non siamo competitivi e reagire. Poi andrà tutto bene. Queste sono le corse!” ha continuato Puig, che guarda più al test di Valencia che all’ultima gara della stagione.

“Valencia è una pista diversa. Penso che non soffriremo come in Malesia, perché non ci serve così tanta potenza - ha spiegato -. Si adatta un po' di più alla nostra moto, ma il nostro obiettivo non è reagire a Valencia, bensì dare ai nostri piloti una moto più competitiva nel 2023”.

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