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L’appuntamento più atteso, scenografico ed emozionante di tutta la stagione. Con Jason O’Halloran saldamente leader di campionato, in occasione del settimo round, il penultimo della Regular Season prima dello Showdown, il British Superbike fa tappa a Cadwell Park, reso celebre dall’iconico salto del Mountain. Per il “Summer Bank Holiday Week-end” i protagonisti del BSB si daranno battaglia nelle tre gare in programma tra domenica e lunedì. Uno show mozzafiato, impreziosito dalla presenza di ospiti d’eccezione del calibro di Toprak Razgatlioglu e Andrea Locatelli che si esibiranno in giri dimostrativi su moto stradali, ma non solo. Grosse novità sono attese anche a livello di ordinamento sportivo, con la reintroduzione di un format scomparso da più di un decennio, ma ancora assai prediletto dagli appassionati: la Superpole da giro secco per definire la griglia di partenza, la stessa degli anni d’oro del Mondiale Superbike.
Riecco la Superpole
Sostanzialmente, sul tracciato del Lincolnshire si corre nel bel mezzo di un parco. In grado di registrare abitualmente il “tutto esaurito” in termini di pubblico, Cadwell Park però non è noto soltanto per il salto del Mountain dove le moto decollano, nel senso letterale del termine (vedi la foto di copertina). Ribattezzato il “mini-Nürburgring” della terra d’Albione, il layout alterna saliscendi, curve cieche e tratti persino veloci. Sulla carta, pochi punti dove superare, anche se il passato ci insegna tutt’altro, quantomeno in gara. In qualifica, invece, molto spesso i piloti devono fare i conti con il tipico traffico dell’ora di punta. Uno scomodo problema nella realizzazione del giro perfetto, a cui il promoter MSVR ha deciso di ovviare apportando modifiche sostanziali al format.
Modalità
Se fino al round di Thruxton le qualifiche si suddividevano in Q1 e Q2, in stile MotoGP, il nuovo programma di questo week-end richiamerà a tutti gli effetti la Superpole passata alla storia nei primi anni duemila del Mondiale Superbike. I migliori 12 piloti della combinata di prove libere del sabato, a cui si unirà in un secondo momento la top-3 della tradizionale Superpicks Qualifying (15 minuti riservati ai piloti dal 13° in poi della combinata), effettueranno un singolo giro da tutto-o-niente che decreterà la propria posizione di partenza per Gara 1 di domenica pomeriggio (le griglie delle restanti due manche dipenderanno, come sempre, dai giri più veloci fatti segnare nella gara precedente). Entrando nello specifico, con ordine di ingresso inverso rispetto a quello di qualificazione, uno alla volta ciascun pilota avrà a disposizione tre giri: il primo di riscaldamento, il secondo cronometrato e il terzo di rientro ai box. Vietato sbagliare dunque, altrimenti il rischio di compromettere la prima gara è elevato. Il tutto ovviamente meteo permettendo, in caso di asfalto bagnato classico turno da 15 minuti.
Perché no nel Mondiale?
Modificata per avvicinarsi alla Formula 1 e oggi alterata in una (anonima) sessione da 15 minuti, la "vecchia" Superpole era una modalità particolarmente gettonata in quanto il pilota aveva a disposizione un solo giro ed in quello soltanto doveva dare il meglio per posizionarsi più avanti possibile in griglia. Alla luce di un Mondiale SBK 2022 così entusiasmante e combattuto, con tre baluardi di altrettanti marchi differenti in piena corsa per il titolo, un ritorno alle origini quanto a format di qualifiche sarebbe un buon modo per aggiungere ulteriore pepe alla competizione, coinvolgendo al contempo la folta platea di spettatori nostalgici della serie di inizio millennio. MSVR si sta confermando sempre più una invidiabile fucina di idee, molte delle quali vincenti, Dorna dovrebbe prenderne seriamente spunto…
