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MotoGP, Pol Espargaro e Stefan Bradl al Red Bull Ring sotto lo sguardo di Marquez

Stefan: "conosco bene il Red Bull Ring, non sarà come a Silverstone, dove ho dovuto ricordare la pista". Pol: "Sono curioso di vedere come si affronta la nuova chicane"

MotoGP: Pol Espargaro e Stefan Bradl al Red Bull Ring sotto lo sguardo di Marquez

La presenza di Marc Marquez al Red Bull Ring non deve ingannare: l’otto volte iridato, ancora convalescente, certamente ne approfitterà per passare del tempo al box con la sua squadra, ma la sua presenza, più che altro, è dovuta alla stretta connessione con il suo sponsor personale, Red Bull.

Marc ascolterà il feedback di Pol Espargarò e Stefan Bradl, ma dubitiamo che ciò possa servire a lui o alla squadra, e tantomeno alla Honda, per migliorare l’attuale RC213-V.

Il tracciato, che ha visto l’aggiunta di una variante appena prima della curva 3 dovrebbe aver reso il disegno della pista un po’ più tecnico e meno veloce in un punto molto pericoloso. C’è da attendersi, poi l’ennesima battaglia alla curva 10, che ha caratterizzato quasi tutte le edizioni dell’evento.

Pol Espargaro è stato coinvolto in una di queste battaglie nel 2020, quando ha conquistato il terzo posto e il suo secondo podio nella classe regina, e da allora ne ha conquistati altri sei. Il numero 44 arriva in Austria con un punto da dimostrare dopo due gare impegnative in Austria l'anno precedente. Con l'intenso layout stop-start del tracciato, il fine settimana fornirà sicuramente a Espargaro e al Repsol Honda Team ulteriori dati preziosi per la ricerca della forma pre-stagionale

"Le gare in Austria sembrano sempre molto drammatiche, ma è sempre un bel fine settimana - ha ricordato Pol - È un tracciato molto particolare, con molte frenate molto brusche, molto stop and go e poche curve. Vediamo come ci comporteremo questo fine settimana, il Team Repsol Honda e HRC stanno lavorando molto per migliorare la nostra situazione. Sono curioso di vedere come si affronta la nuova chicane".

Questa sarà la quarta gara di Stefan Bradl al Red Bull Ring, avendo già corso nel 2019 e nelle due edizioni del 2020. Il suo miglior piazzamento finora è arrivato nel 2019, quando si è classificato 13°.

"È bello correre di nuovo in Austria, i tifosi mi danno sempre un'accoglienza molto calorosa - ha sottolineato Stefan, che ha aggiunto - Ho maturato una buona esperienza sul circuito negli ultimi anni, quindi non sarà come a Silverstone, dove ho dovuto ricordare la pista. Con tracciati più corti come questo, i distacchi in MotoGP diventano ancora più ridotti, quindi bisogna davvero lavorare per trovare ogni singolo decimo, perché può fare una grande differenza nelle prove e per la griglia di partenza”.


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