La Superbike si è conclusa da circa un mese ed è tempo di bilanci. Tra le analisi fornite di questa stagione c’è quella legata alle cadute dei piloti. Secondo i dati diramati da Dorna, il 2021 è stato l’anno con il maggior numero di cadute degli ultimi tre nella classe regina.
Il dato ne conta ben 159, ovvero 25 in più rispetto al 2019. Nel 2020 sono state invece 109, anche se bisogna considerare che i round disputati sono stati cinque in meno per via della Pandemia. Volgendo lo sguardo alle altre classi, la SuperSport arriva a totalizzarne 197, mentre il record appartiene alla SSP300 con 220. In tutto, le tre categorie, ne contano ben 632!
C’è però un aspetto che cattura la nostra attenzione: nella stagione in cui il paddock delle derivate ha pianto la scomparsa di Dean Berta Vinales, la minima cilindrata ha visto il minor numero cadute degli ultimi tre anni. Nel 2020 il dato era di 238, addirittura 278 la stagione precedente. Se confrontiamo quindi il 2019 con il Campionato da poco concluso, quest’ultimo ne vede quasi il 30% in meno.
Tornando a parlare invece della top class, il pilota che in Superbike è finito più volte a terra è stato Alvaro Bautista. In ben 12 occasioni Bau Bau ha infatti perso il controllo della sua Honda, seguito da Mahias a quota 11 con la Kawasaki, mentre in terza posizione Gerloff e Nozane con 10 in sella alla Yamaha R1.
Infine uno sguardo ai big con Toprak Razgatlioglu che si è rivelato a dir poco impeccabile, tanto da essere finito a terra in sole tre occasioni. Il doppio degli errori hanno invece pagato a caro prezzo Scott Redding e Johnny Rea, condizionando in questo modo la loro corsa iridata.