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MotoGP, Morbidelli: "Nel 2022 avrò un nuovo capotecnico, sarà Patrick Primmer"

"Forcada è stato il migliore con cui abbia lavorato, ma non tutto dura per sempre. Patrick è giovane, sarà una sfida e una opportunità per entrambi"

MotoGP: Morbidelli: "Nel 2022 avrò un nuovo capotecnico, sarà Patrick Primmer"

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Dopo lo sfortunato infortunio, ed il calvario dell'operazione al ginocchio che lo hanno tenuto lontano dai circuiti per buona parte della stagione, Morbidelli affronterà Portimao non ancora al 100% e la strada per il ritorno è in salita per il giovane talento italiano.

Correre a novembre qui a Portimao farà qualche differenza per voi piloti?
"Per me sopratutto. C'è molta differenza in termini di sensazioni, sia con temperature più basse che se si dovesse correre sul bagnato. Quando le temperature si abbassano ci sono alcune cose che funzionano meglio ed altre peggio. Come pilota bisogna adattarsi anche a queste condizioni".

Dopo il tuo ritorno a Misano, con una forma fisica non ottimale, quali sono le tue aspettative per queste ultime due gare di campionato e i successivi test?
"Fisicamente spero di aver fatto dei passi avanti. A Misano, rispetto ad Austin il miglioramento c'è stato, ma purtroppo questo tipo di infortunio ci mette molto a guarire. Dal prossimo anno sarò al 100%, ma per ora c'è solo da stringere i denti e resistere".

Da quando sei tornato hai cominciato a lavorare con Galbusera, il prossimo anno continuerai con lui?
"Silvano riprenderà a fare il suo lavoro nel test team, mentre Patrick Primmer sarà il mio nuovo capotecnico. Ha già cominciato a inserirsi nelle dinamiche del team, sarà nel box questo fine settimana, ed anche se non ci siamo ancora confrontati di persona sta già ricevendo i miei feedback".

E' qualcuno proposto da Yamaha o l'hai richiesto tu personalmente?
"E' sicuramente qualcuno con cui non vedo l'ora di poter lavorare a stretto contatto. E' giovane, certo, ma ha una grande conoscenza tecnica e sarà una bella sfida ma anche una bella opportunità di crescita per entrambi".

Come mai il rapporto con Forcada non è continuato? Puoi parlarcene?
"Il periodo di lavoro con un capotecnico del calibro di Ramon Forcada è stato uno dei più belli, se non il più bello, della mia carriera. E' stato piacevole conoscerlo non solo lavorativamente ma anche conoscerlo a livello personale. Purtroppo nella vita, e sopratutto in questo mondo, a volte non si può avere tutto ed a volte i rapporti finiscono".

Nelle ultime due settimane, dopo la carrellata di emozioni a seguito dell'ultima gara a Misano, voi del gruppo dell'Academy VR46 avete avuto modo di stare insieme?
"Siamo stati a cena tutti assieme, purtroppo ho saltato la festa di Halloween con loro per motivi di lavoro legati a Yamaha, ma credo si siano divertiti tutti moltissimo. E' stata una settimana speciale dopo una gara speciale, sicuramente piena di emozioni per tutti noi dell'Academy e per Valentino sopratutto".

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