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SBK, Rea: “Con Toprak voglio un finale come Edwards con Bayliss"

“Vorrei vincere il titolo all'ultimo giro dell'ultima gara come fece Colin con Troy. I 500 giri in meno stanno facendo la differenza. Oggi ero al limite, ma devo rimanere lì, senza mollare. Toprak? Non è veloce, è  super veloce”

SBK: Rea: “Con Toprak voglio un finale come Edwards con Bayliss"

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Johnny Rea ha saputo della penalità inflitta a Toprak dopo la conferenza post gara, di conseguenza era all’oscuro di tutto nel momento in cui si è intrattenuto con i media. La sua analisi si è infatti soffermata esclusivamente sulla gara, dove è stato sconfitto per la terza volta consecutiva dalla Yamaha di Toprak Razgatlioglu.

Lo score pesa, ma al tempo stesso Rea rimane fiducioso.

“Tutto sommato è stato un weekend divertente – ha commentato il Cannibale – per tipo 10 giri pensavo di avere qualche problema alle gomme, ma poi sono riuscito a mantenere il mio ritmo. Stamani, in Superpole Race, pensavo di poter vincere, ma alla fine è andata diversamente. Siamo però riusciti a compiere un passo avanti, anche se bisogna continuare a lavorare per migliorare. Quando ho capito che non sarei stato in grado di passare Toprak, ho soltanto cercato di consolidare la mia posizione”.

In entrambe le gare Johnny non si è mai voluto arrendere.
“Ci ho provato sia in Gara 2 che nella gara sprint, nel curve veloci ho cercato di spingere al massimo. Ero al limite in diversi frangenti, ma devo essere a quel livello per puntare alla vittoria contro un pilota come Toprak. Personalmente non posso che fargli i complimenti per queste tre vittorie”.

Al nordirlandese viene poi domandato quanto influiscano i 500 giri in meno sulla Kawasaki.  
“Di sicuro i 500 giri in meno stanno facendo la differenza, dato che abbiamo lavorato tutto l’inverno seguendo una direzione. In seguito, dopo il taglio, ci siamo dovuti muovere su altre aree per recuperare e colmare il gap. Il problema è che in questo Mondiale ci sono tanti piloti forti, capaci di giocarsi il podio in ogni gara. L’unica cosa che posso dire è che non mi arrenderò e darò tutto fino all’ultima gara”.

Rea ha poi un sogno.
“Il mio augurio è quello di vincere il titolo all’ultimo giro dell’ultima gara come fece Edwards con Bayliss. Sarebbe un qualcosa di fantastico, ma anche stressante”.

L’ultima considerazione è invece per il rivale.
“Tra me è Toprak c’è grande rispetto, parliamo, ci confrontiamo e ci scambiamo le mani in parco chiuso per congratularci reciprocamente. È uno dei più grandi rivali e ho un rapporto migliore che con altri. Lo ammiro, sta guidando bene ed è super veloce. Per me è uno stimolo lottare con lui, dato che ci miglioriamo a vicenda. Ovvio che alla fine spero di vincere io”.

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