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Fantic punta alla crescita con il supporto di UniCredit

Un minibond da 7 milioni di euro garantito da SACE segna l'inizio della collaborazione tra il marchio veneto e il gruppo bancario

Moto - News: Fantic punta alla crescita con il supporto di UniCredit

Fantic Motor, UniCredit sottoscrive minibond da 7 milioni di euro con garanzia SACE con l'obiettivo di sostenere il piano di crescita, domestica ed estera, dello storico marchio motoristico

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Prosegue i percorso di sviluppo di Fantic Motor SpA, che non passa solo attraverso le novità di prodotto. Infatti la casa motociclistica trevigiana ha emesso un minibond da 7 milioni di euro, sottoscritto da UniCredit con l'obiettivo di sostenere il piano di crescita, sia nel territorio nazionale che estero estera. L'operazione ha una durata di 6 anni ed è supportata dalla garanzia al 50% di SACE SpA (società del gruppo italiano a partecipazione pubblica Cassa Depositi e Prestiti, specializzata nel settore assicurativo-finanziario nel sostegno alle imprese).

Le risorse finanziarie provenienti dal prestito obbligazionario saranno utilizzate, da un lato, per supportare lo sviluppo soprattutto nell’ambito della mobilità sostenibile dell’azienda Motori Minarelli, acquisita nei mesi scorsi, e, dall’altro, per sostenere l’ambizioso piano triennale di l'internazionalizzazione del Gruppo, con una forte focalizzazione sui mercati di Germania, Spagna e Stati Uniti. “Fantic oggi sta attraversando un momento straordinario – commenta Mariano Roman Ad di Fantic Motor –, grazie alla propria strategia basata sull’innovazione di prodotto, partnership tecnologiche e una forte spinta all’internazionalizzazione che sta portando l’azienda ad uno sviluppo veramente importante. Questa operazione con UniCredit ci permette di consolidare ulteriormente il nostro piano di sviluppo e di investimenti oltre che sui segmenti attuali, moto off road ed e-bikes, che rappresentano il DNA dell’azienda, anche su progetti/prodotti legati alla mobilità sostenibile”.

CAVALCARE IL MERCATO

Il cammino del marchio Fantic sembrava affossato a metà anni '90 ma nel torrido 2003 viene acquistato dall’imprenditore trevigiano Federico Fregnan, che due anni dopo riavvia la produzione spostandola a Dosson di Casier in provincia di Treviso. Nel 2014 viene acquistata da VeNetWork, una rete di imprenditori veneti che investe capitali propri individuando aziende sane, innovative, ma sottopatrimonializzate per sostenerle e rilanciarle.

Il presidente di Venetwork è Alberto Baban, presidente della Piccola Industria di Confindustria mentre l’amministratore delegato di Fantic Motor è Mariano Roman, con trascorsi come direttore tecnico per Aprilia, Moto Guzzi e Laverda. Nel 2017 viene presentato il modello definitivo del Fantic Caballero, disponibile nelle versioni Scrambler e Flat Track in tre cilindrate (125, 250 e 500 cc, dal 2021 con i modelli 2021 aggiornati alla normativa Euro 5 è stata eliminata la quarto di litro) mentre prosegue la produzione di moto enduro e cross, fresca di lancio. Più recentemente sono state avviate anche le attività di sviluppo e produzione di e-mtb.

In Fantic Motor sanno bene dove tira il mercato e sanno come cavalcarlo, dimostrandosi capacità di innovazione e propensione alla mobilità sostenibile. Con la recente acquisizione di Marelli Motori, Fantic Motor registra un giro d’affari complessivo di 150 Milioni di euro con un incremento di oltre il 200% rispetto all’anno precedente e con un Piano di sviluppo che prevede entro il 2024 oltre 300 Milioni di euro di fatturato.

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