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MotoGP, Nakagami: "con Aleix Espargaro ho pensato: chiudo gli occhi e mi butto"

"Ho ancora il segno della sua gomma anteriore sulla spalla destra! Successivamente sono riuscito a superare anche Fabio, devo dire che oggi sono molto soddisfatto di questi due sorpassi"

MotoGP: Nakagami: "con Aleix Espargaro ho pensato: chiudo gli occhi e mi butto"

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Dopo le prime due gare di stagioni non entusiasmanti ed i primi punti a Portimao Takaaki Nakagami ha portato la Honda del team LCR in quarta posizione, ai piedi del podio. A poco più di 3" dal vincitore ed a sette decimi da Morbidelli.

Congratulazioni per il quarto posto! Al ritorno ai box però avevi una strana espressione, non si capiva se fossi dispiaciuto o solo stanco, a cosa pensavi?
"La gara di oggi è stata dura, i 25 giri su questo tracciato sono stati impegnativi ma sono orgoglioso del risultato. Il passo gara era molto veloce, ma ho mantenuto un buon ritmo e il feeling con la moto è stato veramente ottimo sin dai primi giri. Sono arrivato molto vicino al podio quindi si, ho avuto dei pensieri contrastanti. Tornando nel box stavo letteralmente urlando, da un lato ero molto felice per l'aver chiuso un'ottima gara con un'ottima posizione, tuttavia c'era anche quel pizzico di frustrazione per esserci andato così vicino. Ma dopotutto è così che vanno le gare, per noi è comunque un ottimo risultato ed ora guardiamo avanti alla prossima gara di Le Mans".

Rispetto alla scorsa gara a Portimao, dove sei partito ultimo dopo aver saltato le qualifiche per via di una brutta caduta nelle prove libere, come ti senti fisicamente?
"Mi sento benissimo, in effetti non sono neanche stanco, se mi chiedessero di fare subito un'altra gara potrei farla! (Ride)".

Quindi non hai avvertito alcun fastidio o dolore relativo alla tua ultima caduta?
"All'inizio ero leggermente preoccupato riguardo alle condizioni in cui sarei arrivato a fine gara, invece è andato tutto liscio, mi sento davvero in forma ottimale".

Il tuo sorpasso su Aleix Espargarò è stato fenomenale, puoi dirci di più?
"Per molti giri ce l'ho avuto davanti e continuavo a pensare a dove avrei potuto superarlo, ma quando arrivavamo alle curve giuste c'era sempre troppa distanza per poterlo fare. Quando poi Quartararo ha cominciato a perdere posizioni l'equilibrio nel gruppo è cambiato e l'occasione si è presentata, ma è stata davvero dura, ad un certo punto mi sono detto "chiudo gli occhi e mi butto" e così ho fatto. Ho ancora il segno della sua gomma anteriore sulla spalla destra! Successivamente sono riuscito a superare anche Fabio, devo dire che oggi sono molto soddisfatto di questi due sorpassi".

Abbiamo notato che dopo metà gara, l'usura delle gomma posteriore sembra abbia favorito la tua Honda, che vantaggi hai notato? Hai trovato che fosse più facile affrontare le curve?
"Si, sia nelle prove che in gara le gomme hanno mantenuto delle ottime prestazioni in maniera costante, devo dire che anche se non come a inizio gara, le condizioni della gomma a fine gara mi hanno permesso di mantenere il giusto passo sopratutto nei settori 3 e 4 del tracciato, che sono quelli più veloci. Credo che la capacità di mantenere le gomme in buone condizioni durante la gara sia uno dei punti forti delle Honda, e credo che sia anche il mio punto forte, quindi con le Honda siamo decisamente competitivi sopratutto nelle ultime fasi di gara".

Avete fatto dei cambi al Setup della moto per la gara rispetto alle qualifiche?
"No, abbiamo fatto delle buone prove con le gomme nelle qualifiche di ieri e quindi abbiamo deciso di mantenere lo stesso Setup per la gara di oggi".

Se non sbaglio hai anche corso con uno telaio vecchio?
"Si l'ho fatto, e penso che in questo weekend sia stata una scelta azzeccata, ma domani abbiamo degli altri test e dovremo sicuramente smontare e operare delle modifiche anche in vista delle prossime evoluzioni. Ora ne discuteremo con HRC anche in relazione alla prossima gara".

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