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MotoGP, Zarco: abbiamo posto una ottima base

Il francese è 4°: "Dobbiamo gestire il drastico calo della gomma posteriore". Positivo anche Syarhin: "Ho avuto fiducia sin dall'inizio, procedo passo dopo passo"

MotoGP: Zarco: abbiamo posto una ottima base

Il primo giorno di test in Qatar è archiviato, ed in casa Tech3 c’è più di una ragione per sorridere. Da una parte del box infatti Johann Zarco ha ripreso da dove aveva lasciato, ovvero si è subito piazzato nelle prime posizioni (4°) mostrando il suo alto potenziale; dall’altra Hafizh Syahrin ha proseguito il suo processo di conoscenza della M1 tramite 58 giri totali, incassando solo un secondo e mezzo dal compagno ben più esperto.

Tornando proprio al transalpino, egli è stato l’ultimo tra i top rider ad inaugurare i propri test: “Ho aspettato ad entrare in pista per trovare condizioni migliori – spiega il due volte campione Moto2 – ma anche quando l’ho fatto, intorno alle quattro del pomeriggio, l’asfalto era scivoloso, e la cosa ci ha fatto faticare ed imboccare la strada sbagliata”.

Poi però ecco il cambio di marcia, arrivato grazie ad un piccolo ritorno al passato.

“Abbiamo capito che dovevamo tornare sui nostri passi. Ho trovato subito un buon passo, anche se è stato complicato visto il calo della gomma posteriore, drastico rispetto all’ultimo circuito in cui stiamo stati; dobbiamo adattare la guida nei primi giri per mantenere la velocità quando la gomma inizia a peggiorare”.

Un solo giorno ma già tante le indicazioni su cui lavorare dunque, con un bilancio però indubbiamente positivo alle spalle: “Nel complesso sembra che siamo competitivi, che è la cosa principale ed è buono per la fiducia. Domani partiremo dall’ottima base ottenuta oggi e cercheremo di migliorarla”.

Soddisfatto del suo primo giorno nel deserto è anche Syahrin: “Durante questo primo giorno mi sono sentito molto bene, ed ho avuto molta fiducia sin dall’inizio. Verso sera ho avuto qualche problema minore, ma poi subito ho riacquistato sensazioni positive”.

Il lavoro procede passo per passo, ma sembra che i 58 giri del primo giorno abbiano portato in dote più di una lezione.

“Ho cercato di capire la nuova aerodinamica ed alla fine sono stato in grado di dare ai ragazzi delle indicazioni utili. Sento che posso migliorare ancora di più, ma stiamo provando tutto passo dopo passo per evitare qualsiasi ostacolo, perché andando troppo veloce si può facilmente fare confusione”.

Mostra maturità il malesiano, nonostante la sua avventura in MotoGP sia iniziata in maniera inaspettata quanto rapida. Ora testa a domani, con un obiettivo chiaro in mente: “Oggi sono stato tranquillo e calmo - conclude - sono felice e posso dire di aver già capito molto della moto. Domani faremo ulteriori esperimenti per fare altri progressi”.


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