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MotoGP, FP3: Impresa Rossi 10° è in Q2, Marquez il più veloce

Il Dottore costringe Lorenzo a dover passare dalla Q1, Marc rifila tre decimi a Vinales e addirittura sei a Dovizioso, 5° Kallio, 9° Iannone

MotoGP: FP3: Impresa Rossi 10° è in Q2, Marquez il più veloce

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Le nuvole del venerdì lasciano spazio al sole e allora la FP3 diventa a tutti gli effetti un antipasto della qualifica pomeridiana. Gli ultimi minuti sono infatti cruciali per evitare la Q1, tanto che bisogna confrontarsi con il traffico in pista, quasi si trattasse di una qualifica della Moto3.

La sorpresa di giornata è senza dubbio rappresentata da Valentino Rossi. Il Dottore sognava l’accesso diretto alla Q2, ma non mancavano i dubbi da parte sua. Alla fine però il nove volte iridato è riuscito a superare lo scoglio, agganciando il decimo posto nel turno del mattino (+0971). Il cronometro per lui dice 1’49”223, ci sono però da registrare diverse difficoltà nel primo settore della pista, dove il 46 lascia per strada troppi decimi.

Guardando poi la vetta, impressiona come sempre Marc Marquez. È lui il dominatore del sabato mattina, grazie al tempo di 1’48”252. Una prestazione super quella del portacolori Honda, capace di fare la differenza sia con gomme medie che soft, rifilando oltre tre decimi a un ritrovato Maverick Vinales (+0.310). Per lo spagnolo la musica è ben diversa rispetto alle difficoltà incontrate ieri col bagnato.

C’è poi un’altra Honda nelle prime posizioni, è quella di Dani Pedrosa (+0.431), che col quarto crono precede di un decimo netto Alvaro Bautista. È stato lo spagnolo il migliore pilota Ducati in pista, pur guidando la GP16, cioè la Desmosedici dello scorso anno.

Straordinario poi Mika Kallio (+0.559), il collaudatore KTM e wild card ad Aragon è autore del quinto crono a soli 28 millesimi dallo spagnolo del team Aspar. Una prestazione che non sarà certo sfuggita ai compagni Pol Espargarò e Bradley Smith, entrambi fuori dalla top ten.

Andrea Dovizioso archivia il sabato mattina col sesto tempo e un gap da Marquez che arriva a superare i sei decimi. È andata senza dubbio peggio a Jorge Lorenzo, rimasto fuori dalla top ten per 63 millesimi e costretto a passare dalla Q1.

Il maiorchino è stato pure protagonista di un curioso imprevisto nei primi minuti del turno, quando ha perso la saponetta sinistra della tuta. Jorge è stato costretto a tornare ai box per cambiare la tuta perdendo qualche minuto.

Molte cadute in questa sessione, a partire da Sam Lowes, passando per i due alfiere del team Tech3, Zarco e Folger. Il tedesco si è recato in clinica mobile per accertamenti, a causa di un dolore alla gola. Una caduta anche per Miller.

Buone notizie invece per Andrea Iannone. L’alfiere Suzuki è riuscito a ottenere il nono tempo alle spalle di un convincente Cal Crutchlow con la Honda, conquistando l'accesso diretto alla Q2. Solo un piccolo incidente, senza conseguenze, per il pilota di Vasto che è scivolato negli ultimi minuti alla curva 5.

Ancora meglio Aleix Espargarò con l'Aprilia, autore di un ottimo 7° tempo che lo porta direttamente in Q2. A differenza del fratello Pol (12°), che si è visto rifilare quasi mezzo secondo dal collaudatore Kallio. Peggio ancora la situazione del compagno di squadra Smith, 22°.

Non è andata bene nelle FP3 neanche a Petrucci, solo 13° davanti a Rabat, Miller, Redding, Barbera, Baz e un deludente Zarco, appena 19.

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