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È solo la prima gara della stagione e possiamo stare certi che ne vedremo delle belle in questo 2017 della SuperSport. Una corsa vietata ai deboli di cuore quella di Phillip Island, dove un super Roberto Rolfo centra il successo in sella alla MV Agusta. Una vittoria al fotofinish per il pilota tricolore, grazie ad un solo millesimo di margine nei confronti di Lucas Mahias. Il pilota piemontese ha mostrato ancora una volta tutta la sua esperienza, aspettando e piazzando la zampata vincente quando serviva.
Sul podio anche West. Giù il cappello per l’idolo locale, che partiva addirittura dalla settima fila. Da dimenticare invece la corsa di Federico Caricasulo, che nell’ultimo giro ha centrato Cluzel, finendo entrambi a terra. Sesto posto invece per Jacobsen. L’americano partiva dalla pole e a metà gara è stato vittima di un errore che gli ha fatto perdere contatto con le prime posizioni. Fuori dalla top ten anche Baldolini e Canducci
LA CRONACA – Al via lo spunto migliore è di Cluzel e Ride, che balzano subito in vetta seguiti da Baldolini e Jacobsen. Fatica invece Caricasulo, risucchiato dal gruppo in sesta posizione alle spalle di Mahias. West è in invece in dodicesima piazza. Dopo nemmeno un giro il primo colpo di scena con Jacobsen a terra. Oltre all’americano bisogna registrare la cadute di Mulhauser e Rea, quest’ultimo protagonista di una spaventoso volo. Entrambi vengono portati al centro medico per accertamenti. A causa dei detriti lasciati in pista dalla moto del britannico, la direzione gara decide di esporre la bandiera rossa.
La corsa viene quindi ridotta a soli dieci giri con nuova partenza alle ore 13:55 e stesso schieramento. Questa volta Caricasulo è un missile. L’alfiere Yamaha lascia sul posto Jacobsen e alla terza curva si trova al comando davanti a Cluzel. In terza posizione Mahias precede Jacobsen, mentre Baldolini è quinto, seguito da Tuuli e Rolfo. Decimo West.
La bagarre è tutta per la vetta, dove Cluzel e Mahias attaccano il romagnolo, relegandolo al terzo posto davanti a Baldolini, che nel frattempo si è sbarazzato di Jacobsen. Chi sembra soffrire è Jacobsen, passato addirittura da Ride. Nel tentativo di riprendersi la propria posizione, lo statunitense sbaglia, arrivando lungo in curva dieci. Riesce comunque a ripartire ma in sedicesima piazza, davanti a Canducci.
In vetta ci pensa a Cluzel a segnare il passo, braccato da Mahias e Baldolini, quarto Caricasulo. Il romagnolo rischia di finire a terra al tornante, ma miracolosamente riprende all’ultimo la propria moto. Nei suoi scarichi Roberto Rolfo si fa sempre più minaccioso, seguito da Ride e Tuuli. In nona piazza West precede Morais e Wagner. Jacobsen risale invece al quattordicesimo posto.
Quando mancano soli quattro giri, Cluzel deve fare i conti con Baldolini e Mahias, che sfruttano la scia per portarsi nelle prime due posizioni. C’è anche Caricasulo a sopravanzare il francese. Jules sembra accusare il colpo, rischiando addirittura un highside che lo fa retrocedere in sesta posizione dietro a West.
Davanti il gruppo è compatto. Caricasulo trova il varco per salire al comando della corsa all’ultimo giro. C’è anche Rolfo, terzo alle spalle di Mahias. In un secondo ci sono ben otto piloti, perché anche Cluzel rientra nel gruppo dei più veloci. A quattro curve dalla fine il colpo di scena con Caricasulo che centra clamorosamente Cluzel. Entrambi finiscono a terra. Sbaglia anche Baldolini che termina fuori dalla top ten.
Rolfo e Mahias ne approfittano per fuggire. Si decide tutto sul rettilineo, dove il piemontese piega di forza il francese per un solo millesimo, rischiando addirittura di finire a terra. In terza posizione Anthony West.
