Nemmeno lui se la sarebbe aspettata una notizia del genere. Uno shock, così l’ha definita Rossi la decisione di Rosberg di ritirarsi dalla F1. Il Dottore l’ha appresa poco prima del via del Monza Rally. Alla kermesse brianzola il nove volte iridato guida la corsa, approfittando di una penalità rimediata da Dani Sordo nel corso della seconda speciale. La gara entrerà nel vivo soltanto domani.
La notizia del giorno è il ritiro di Rosberg.
“E’ stato uno shock, anche perché Nico lo sento spesso, soprattutto quando vince le gare . Penso sia una decisione da rispettare perché strettamente personale”.
Il motivo è lo stress. Anche tu hai avuto lo stesso problema dopo il 2015.
“Lo scorso anno è stato molto stressante, ma anche l’ultima stagione. Per andare avanti ci vuole passione a divertimento”.
In passato hai rivelato che ti sarebbe piaciuto ritirarti da pilota imbattuto.
“L’avevo detta questa cosa tanti anni fa. Sinceramente adesso non saprei, è passato molto tempo e non ho più avuto l’occasione di pensarci. Mi piacerebbe avere un problema del genere (scherza)”.
Ora in Mercedes c’è un posto libero.
“Ci vado io a correre , anche se temo di non essere all’altezza”.
Hamilton cosa penserà di questa notizia riguardante l’addio di Nico?
“Secondo me non è contento. Tra di loro c’è sempre stata una grande rivalità, penso sia deluso”.
Ad Andorra Lorenzo ha aperto il suo Museo, dove è presente anche la tua tuta. Ha detto che gli ricordi Schumacher.
“Ringrazio Jorge per queste parole, Michael ha vinto tantissime gare. La tuta ce la siamo scambiata due anni fa al Mugello, quando andavamo ancora d’accordo. Magari un giorno andrò a vedere il Museo”.
In pista qua a Monza c’è anche Locatelli.
“Vero, l’ho visto ieri in pista, andava veloce. È bello che i motociclisti si affezionano sempre più ai rally”.
Sei in testa alla gara.
“È solo l’inizio però sono molto soddisfatto. Le prime due speciali erano impegnative, ma sono riuscito a rimanere vicino a Sordo. Domani la corsa entrerà nel vivo e le Grand Prix di oltre 30 km decideranno la gara”.
Cairoli deve rincorrere.
“Ogni anno che passa Tony diventa sempre più veloce. Sportivamente parlando sono felice per i suoi errori (scherza), forse ha bisogno un po’ più tempo per adattarsi alla macchina, ma è comunque veloce”.