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La serie F di BMW ha senza dubbio scritto un capitolo importante nella storia della casa bavarese, nonostante il progetto sia nato senza troppi clamori e qualche affezionato poco entusiasta di vedere una BMW economica, o per meglio dire poco "premium". Presentata la prima volta al pubblico al Salone del motociclo di Milano nel 2005 con il modello F 800 S, rappresenta la prima volta di un bicilindrico parallelo a marchio BMW, sviluppato in collaborazione con Rotax.
Provando a immaginare il futuro
Nel corso degli anni sono aumentati i clienti e i modelli senza cambiare mai meccanica e ciclistica in modo radicale. Nella gamma abbiamo visto 5 differenti declinazioni: F800 S, la F800 ST, F 800 GS, F800 R, F800 GT. Ma nonostante ciò, sono quasi 10 anni che queste moto sono sulle strade e Oberdan Bezzi ha pensato a un'evoluzione, la F 900 R, che porterebbe nuovi contenuti tecnici e una cilindrata rinnovata
Obiboi la sogna così: "Una motocicletta molto performante ed aggressiva che mira ad un pubblico giovane e sportivo... L'unità motoristica è uno sviluppo del motore che fu della Husqvarna Nuda 900, ma ulteriormente migliorato, mentre per il telaio si è optato per una struttura mista tra traliccio di tubi e parti di fusione.
Freni e sospensioni adeguate e le sovrastrutture minimali e moderne, completano questa macchina che potrebbe trovare estimatori soprattutto tra coloro che non pensano che per essere una BMW, una moto debba per forza avere il motore boxer." Vi convince? Sarà profetica la visione di Oberdan e vedremo presto una F 900 sui listini europei?
