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Moto2, Ai Ogura trionfa a Barcellona, doppietta MT Helmets con Garcia, oggi 2°

Dixon 3° dietro alle due Boscoscuro. Aldeguer cade durante un long lap al 14° mentre era in testa alla gara. L'americano Roberts è 9°. Gli italiani: Arbolino 10°, cade Vietti

Moto2: Ai Ogura trionfa a Barcellona, doppietta MT Helmets con Garcia, oggi 2°

Ai Ogura trionfa a Barcellona, conquistando la vittoria che gli mancava da Motegi nel 2022. L'alfiere giapponese del team Mt Helmets MSI, partito decimo in griglia, si impone a quattro giri dal termine suoperando il compagno di squadra Sergio Garcia. Lo spagnolo, ancora in testa alla classifica con 109 punti, chiude così 2° al termine di una gara che lo ha visto duellare duramente con Aldeguer. Chiude il terzetto del podio il britannico Dixon, anch'esso risalito dall'undicesima posizione al termine di una gara di sopravvivenza che ha visto molte cadute sin dai primi giri.

Giornata da dimenticare per Fermin Aldeguer, che dopo la partenza dalla prima fila si era rapidamente imposto sul leader della classifica Garcia. Una scivolata durante un long lap commissionatogli per track limit al 14° giro spegne le sue aspirazioni di vittoria. Appena fuori dal podio Jeremy Alcoba 4°, seguito da Agius e  Arenas. Gara da archiviare anche per Tony Arbolino, 10° alla bandiera scacchi. L'italiano partito 14° rimane imbottigliato in partenza e affronta una gara in salita. Il Long lap penalty lo costringe ad un recupero dalle retrovie, nonostante il talento di Garbagnate segni il passo dei primi. Joe Roberts paga la qualifica che lo vedeva ottavo in griglia di partenza, riceve anche un long lap e chiude 9°, ma mantiene il secondo posto in classifica con 89 punti, insidiato però da Ogura ora terzo con 88.

E' stata una gara di sopravvivenza quella sul circuito della Catalunya, tanti i piloti caduti e le penalità inflitte. I primi ad aprire le danze sono Guevara e Chantra, caduti in curva 1 al primo giro. Li seguirà poco dopo Sasaki. Cadono anche Moreira e Munoz, quest'ultimo costretto anche un doppio long lap. Cadono anche Gonzalez e Canet al 14° giro. Oncu riceve un long lap, lo sbaglia ed è costretto a ripeterlo.

Gli italiani: Oltre al sopracitato Arbolino 10° al traguardo (al netto di un long lap e di dover cedere una posizione per sorpasso con bandiera gialla), Pasini in pista con una wild card è l'unico altro italiano a chiudere la gara, 18°. Celestino Vietti perde infatti l'occasione che lo vedeva partire terzo in prima fila. Dopo aver lottato nella top 5 viene purtroppo tradito dalle gomme al 13° giro in curva 10 quando era in 7ª. Foggia cade nelle ultime fasi di gara. Da segnalare invece l'11° posizione della wild card di Navarro, che consegna i primi punti stagionali al team Forward.

La classifica:

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