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Motociclisti e tifosi di calcio sono più simili di quanto crediate

Calcio e motociclismo non sempre convivono in armonia, ma il comportamento della tifoseria è spesso simile

Moto - News: Motociclisti e tifosi di calcio sono più simili di quanto crediate

Il confronto fra motociclismo e calcio è un argomento abbastanza discusso in queste settimane di Coppa del Mondo. Con l'interesse che suscitano le nazionali in Brasile, anche i motociclisti si dividono fra quelli che seguono le partite e quelli che sparano a zero su uno sport che molti definiscono agli antipodi rispetto alle due ruote.


Sui social network il confronto assume spesso i connotati di "motociclismo sport per uomini veri, calcio sport per femminucce", ma siamo sicuri di essere così distanti dal mondo tanto criticato dei tifosi del pallone? La dimostrazione arriva, anche qui, da Facebook e Twitter dove il tifoso si fa sempre notare.


Impossibile dimenticare la rivalità fra tifosi ducatisti e tifosi di Valentino Rossi, che già dal primo giro di Vale sulla Desmosedici - circa 3 anni fa - se le sono date di santa ragione. Per i ducatisti rossi era "il bollito", per i Rossisti la Ducati era "un catorcio", per citare gli insulti meno pesanti. Ma ci sono stati anche i numerosi confronti fra rossisti e stoneristi, così come con i tifosi di Lorenzo. Ciliegina sulla torta, ovviamente, gli insulti fra sostenitori del calcio e quelli del motociclismo, sempre all'ordine del giorno.


Dimostrazioni di tifoseria al più basso livello che non troviamo per esempio nel motocross, dove tutti i tifosi di Cairoli rispettano gli avversari, o per esempio nel mondiale Superbike dove ci sono simpatie e antipatie, ma difficilmente troviamo l'insulto gratuito rivolto a questo o a quel pilota. 


Purtroppo da quando la MotoGP è entrata a casa di tutti gli italiani, anche la tifoseria si è portata a livello delle tanto odiate squadre di calcio. "Quello che tifo io è meglio di quello che tifi tu" sembra una regola non scritta che vale per qualsiasi sport popolare, e per averne conferma basta andare in una delle tribune "schierate" in un qualsiasi GP italiano, sia fra il Popolo Giallo che fra i tifosi ducatisti. Questa constatazione ovviamente non punta a fare di tutta l'erba un fascio, ma pensateci due volte prima di prendervela con i calciatori su Facebook.

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