Tu sei qui

MotoGP, Acosta: "Oggi Impaziente per la vittoria? Lo sono dalla prima gara"

"Mi sono comunque regalato un podio, ma è normale volere sempre di più. Il recupero di Marquez? ha saputo gestire meglio le gomme, è stato il mio errore, domani in gara dovremo fare come lui. Dopo la caduta di Pecco ho pensato che avevamo troppo da perdere"

MotoGP: Acosta:

Pedro Acosta mette al collo la seconda medaglia stagionale nelle sprint con un terzo posto, dopo il secondo a Jerez. E' il quarto risultato da inizio campionato per lo squalo di Mazarron che sin dalle prime battute di gara ha saputo duellare tra i più veloci sull'insidioso tracciato di Barcellona, un circuito che oggi ha tradito persino Bagnaia ed il compagno di marca di Pedro, Binder. Lo spagnolo, che oggi compiva venti anni, si è così regalato un altro primo assaggio di vittoria, purtroppo sfumata nelle ultime fasi di gara per l'usura ed il surriscaldamento eccessivi delle gomme. Chiudere però sul podio tutto spagnolo accanto all'Aprilia di Aleix, che giovedì aveva annunciato il ritiro, e ad un Marc Marquez sempre più competitivo sulla Ducati non fa che sottolineare quanto l'impegno a lungo termine della KTM con Acosta stia ora dando i frutti sperati. Lo spagnolo ora insegue la prima vittoria in campionato, e dall'alto dei suoi 80 punti in classifica, è sesto, sembra ormai sia solo questione di tempo.

"E' stata una gara veramente impegnativa - esordisce Acosta - fino ad ora la più difficile. Appena commetti un errore con il gas inizi a slittare, surriscaldi la gomma e sei finito. E' quello che mi è successo oggi purtroppo, così ho provato il tutto per tutto. E' stata però anche un'ottima lezione in vista della gara lunga di domani".

Quale è stato l'ostacolo maggiore oggi?
"Il surriscaldamento della gomma  anteriore inseguendo Pecco e Binder, poi ho iniziato a commettere degli errori di traiettoria, ho iniziato a perdere aderenza e di lì in poi i problemi si sono accumulati. Oggi tutti hanno cercato di stare davanti sin da subito per tenere fresca l'anteriore, ma chi stava davanti poi aveva difficoltà nell'ultimo settore e non riusciva a difendersi alla prima curva. E' stato anche piuttosto complicato gestire l'aderenza alla curva 5".

C'era modo di rispondere all'attacco di Marc?
"A essere onesti lo stavo preparando alla curva 10, sarebbe stato in un punto abbastanza sicuro, se fossi andato largo avrei avuto lo spazio per rientrare. E' anche vero però che il distacco da Martin non era moltissimo e dopo aver visto  la caduta di Pecco ho pensato che oggi avevamo troppo da perdere".

La KTM sembra più competitiva delle Ducati qui a Barcellona.
"Quando abbiamo molta aderenza spesso dobbiamo cercare di evitare le vibrazioni. Qui infatti non le abbiamo, la casa al momento sta lavorando febbrilmente su questo aspetto".

Aleix ha detto che quando Raul e Brad erano in testa, era impossibile che avrebbero mantenuto quel passo.
"Non lo dirò per Brad, a essere onesti non è stato poi così veloce sul passo. Quanto a Raul invece sono d'accordo, girava sull'1'38''8 mentre tutti gli altri giravano sull'1'39''3, era mezzo secondo più veloce di noi".

Come ti spieghi la rimonta di Marc?
"L'ho visto mentre tentava di passare Aleix, ha saputo gestire meglio le gomme. Domani dovremo gestire tutti come ha fatto lui".

A Le Mans hai detto che avevi la moto per vincere. Qui a Barcellona è lo stesso?
"Lo spero, anche se è difficile fare previsioni. La cosa positiva è che ci stiamo avvicinando. Su questo circuito la KTM nella scorsa stagione aveva sofferto, quest'anno siamo terzi. Togliendo la caduta di Bagnaia saremmo finiti quarti, ma 1-2 secondi dal vincitore non è una distanza enorme".

Quali aspettative hai per la gara di domani? Oggi abbiamo visto anche molte cadute.
"Sarà la gara più difficile del campionato, l'aderenza è pessima e la gestione delle gomme, sopratutto dell'anteriore, sarà decisiva. Le cadute vanno a complicare il tutto".

Oggi è il tuo compleanno, questo podio è stato il miglior regalo che potessi farti?
"Si senza dubbio".

Oggi però forse eri impaziente di conquistare la tua prima vittoria?
"Sono impaziente dalla prima gara - ammette poi lo spagnolo - abbiamo ottenuto comunque un podio, ma è normale volere sempre di più.

Oggi hai condiviso il podio con Aleix, che solo due giorni fa ha annunciato che lascerà la MotoGP a fine anno.
"Penso che se lo sia meritato, sicuramente è uno dei migliori modi di annunciare il proprio ritiro".

Articoli che potrebbero interessarti