SBK: Cartoline da Brno

Non c'è stato da annoiarsi a Brno nella ottava gara del Campionato Mondiale Superbike, in nessuna delle gare, a partire dalla classe principale fino ad arrivare alla 600 Superstock dell'Europeo. I giovanissimi di quest'ultima classe non si sono risparmiati ed ha vinto alla fine un italiano, Lombardi. Nella STK 1000, ancora italiani protagonisti ma ha vinto un francese Barrier (con la BMW del team italiano). Giugliano è sempre leader del campionato. Infine nella Supersport vittoria a sorpresa del giovanissimo Gino Rea.

Ma l'interesse principale, come è logico, è tutto concentrato sulla Superbike che ci permette di... spedire alcune cartoline.

BIAGGI E MELANDRI - Sono stati i protagonisti assoluti della gara, aggiudicandosi una gara a testa. Il duello tra di loro è stato ricco di significati, di spunti e vecchie rivalità ma è stato all'insegna della massima correttezza. Hanno provato ambedue a centrare la doppietta ma alla fine, visto come hanno guidato, il risultato è stato quello giusto.

CHECA IRRIDUCIBILE - Era dato per sconfitto ed invece è stato capace di limitare i danni, conquistando due terzi posti che gli consentono, comunque di mantenere un vantaggio di trenta punti su Biaggi. Di sicuro Max sa che lo spagnolo non mollerà fino alla fine.

MIRACOLO DI FABRIZIO - La giornata trionfale italiana con due nostri piloti sul podio è stata completata dal quarto posto di Michel Fabrizio che continua a fare miracoli (insieme alla sua squadra) con la solitaria Suzuki. Sicuramente lui e il team Alstare meriterebbe di più.

CRESCE BADOVINI - Sempre in tema tricolore, che dire dei due sesti posti di Ayrton? Uno dei piloti di casa nostra che sinora non aveva avuto la possibilità di mettersi in luce. Ora con una moto che funzione - quella del team italiano - e con una squadra di primo livello, riesce a stare costantemente nella top ten.

CRISI BMW - Impossibile non legare alla "cartolina" di Badovini quella in... nero della BMW. Ancora una volta Leon Haslam - pilota di indiscusso valore, vice campione del mondo 2010 - è arrivato dietro alla moto del team italiano. Forse tante parole dovrebbero essere seguite da fatti tecnici concreti... è il momento.

DECLINO XAUS - ... e difficoltà Honda. Dispiace vedere nelle posizioni di coda Ruben Xaus, uno dei piloti più spettacolari (anche per le sue cadute...) del mondiale Superbike. Lo spagnolo non guida più come sa, forse per la difficoltà della moto - che nel 2012 sarà sostituita da un nuovo modello - ma anche perché la caduta di Phillip Island dello scorso anno. E' il momento dello stop?

LE ALTRE APRILIA - Ultima nota per le altre due RSV4R in pista. Che delusione vedere queste due moto arrancare con un Haga che non esiste e un Camier che continua a cadere anche quando è lontano dalla vetta. Speriamo che il 2012 siano affidate ad altri...

LE RAGAZZE DI BRNO - E' un valore aggiunto che fa sempre piacere. Sono belle, simpatiche e tantissime: anche senza nessun seguito (per il sogno del maschio italico) è un gran piacere lavorare e gareggiare con questo pubblico...