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MotoGP, Bezzecchi: "Io fuori dalla lista Ducati ufficiale? Non mi stupisce"

"Al mercato non penso. Manco ancora di competitività, per cui adesso l'unico obiettivo è quello di migliorare già a partire da questi due prossimi appuntamenti ravvicinati. Chi merita di essere promosso vicino a Bagnaia? Martin"

MotoGP: Bezzecchi:

Reduce da un weekend a dir poco complicato in Francia che lo ha visto protagonista di una doppia caduta nelle due gare, alla vigilia del round del Montmelo Marco Bezzecchi ha preferito adottare il basso profilo.

 "Per adesso nessuna aspettativa essendo solo giovedì - ha affermato -  A Le Mans ero stato veloce e non ho portato a casa nulla, dunque, mi auguro, di essere ugalmente competitivo, ma più concreto. Il grip basso? Sarà dura specialmente per l'anteriore, ma spero possa rivelarsi un vantaggio. In generale gli errori fatti in Francia non ci volevano, comunque serviranno da lezione. Cercherò di affrontare le corse con più calma e sfruttare meglio la velocità che abbiamo. Molto dipenderà dalle condizioni del tracciato. Il venerdì sarà cruciale? Ormai lo è sempre, poiché aiuta a mettere delle basi per il prosieguo".

Immancabile l'interrogativo sul futuro compagno di squadra di Pecco Bagnaia che, al 99% non sarà lui. "Deluso dal non essere in lista? No, è normale che guardino ancora a Bastianini, oltre che a Marquez e Martin. Adesso il mio unico obiettivo è di migliorare. Solo in questa maniera potrò essere preso in considerazione per un posto in un team ufficiale. Chi sceglierei io? Jorge. A mio avviso se lo merita più degli altri. Nel 2023 ha lottato per il titolo e adesso è in testa alla classifica e ha vinto due GP, oltre che numerose Sprint. Lo spagnolo ha la Ducati migliore? Probabilmente sì, ma anche Pecco è forte. Oggi tutti i piloti sono validi, ma l'iberico è in stato di grazia. Molto dipenderà dagli errori. Diciamo comunque che anche  a Jerez, quando è scivolato ha saputo riprendersi bene".

Tornando alle proprie ambizioni personali il romagnolo ha ribadito la volontà di avere a disposizione una moto factory, però ad una condizione."Per me l'importante è poter lottare davanti, quindi non so se andrei via dalla VR46 per finire una scuderia con un pacchetto poco competitivo. Vedremo come finirà. Ad ora non ho molte opzioni - ha confessato - In ogni caso attualmente non ho le carte per andare dove vorrei, quindi al mercato non voglio pensare. Mi rallegra invece poter essere al via di due appuntamenti ravvicinati su piste che amo".

Concludendo con i punti deboli della sua GP23 ha sentenziato laconico: "Sono in difficoltà con la guida e quello che mi influenza".

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