English
Italiano
Ci sono due Ducati davanti a tutti al termine del giovedì di test a Cremona. La più veloce è stata quella di Sam Lowes, dietro di lui compare quella di Motocorsa con Rinaldi protagonista del secondo crono. Per l’occasione il romagnolo ha tracciato un bilancio di questa giornata, analizzando la situazione legata alla pista tra dubbi e perplessità delle vigilia.
“Qua a Cremona ho guidato sia in condizioni d’asciutto che bagnato – ha detto – a mio avviso la linea ideale è una e sarà fondamentale fare una buona qualifica, perché poi è difficile sorpassare e farlo in modo pulito. Ci sono infatti pochi punti e non essendo larghissima non è semplice. La pista è divertente ma l’incognita è quando saremo in venti in pista”.
Si è parlato poi dei quattro tipi di asfalto diversi.
“L’asfalto non è un problema, perché anche con l’acqua presenta un buon grip. Forse, nel rettilineo centrale, la visibilità non è il massimo quando piove. Penso che di questo ne parleremo anche con gli altri piloti, dato che la sicurezza è la priorità”.
C’è poi il tema legato alle vie di fuga.
“Ricordo che quando ho girato con la Panigale V4-S assieme a Bulega, lui ha commesso un lungo si è infangato tutto. Con la pioggia la terra è da sistemare meglio in vista della gara”.
Adesso testa alla sua gara, ovvero Misano.
“Questo è il mio ultimo test prima della gara e spero che gli altri non facciano passi avanti troppo grandi settimana prossima, perché per me sarebbe uno svantaggio. Cercheremo però di essere pronti”.
