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E' stato un sabato di Le Mans da vero lottatore per Enea Bastianini, che sul finale della sprint ha mancato di poco il podio soffiatogli da Vinales. Nelle qualifiche Enea è dovuto passare dalla Q1, un ostacolo che il riminese ha attraversato senza problemi, poi una bandiera gialla ed un errore di valutazione lo hanno relegato decimo in griglia al termine delle Q2. Archiviata la qualifica sotto le aspettative quindi, per lui che aveva uno dei passi tra i più veloci si è trattato di una Sprint in recupero. Una lotta in cui l'alfiere della Ducati ha inanellato una serie di sorpassi che lo hanno portato a un passo dal podio. Una prestazione molto positiva nel complesso quindi, che porta Bastianini ora secondo in classifica di campionato a 28 punti dallo spagnolo Jorge Martin, oggi dominatore assoluto nella Sprint su suolo francese.
Una bella gara inficiata forse dalla qualifica in cui però c'è stato qualche problema, ti sei fermato.
"Si, purtroppo ho preso la bandiera gialla e poi è finita la benzina - spiega Enea - è stato un peccato perchè il passo in gara era buono. La cosa ottima è che oggi in gara sono riuscito a compiere diversi sorpassi, significa che siamo migliorati sotto quell'aspetto. Nel male bene insomma".
Oggi uno dei fattori chiave era tenere a bada la pressione all'anteriore.
"Quando si è dietro a qualcuno chiaramente è difficile, però fortunatamente ho sorpassato in fretta e stando davanti riesci a tenere un ritmo più alto. Abbiamo girato bene, sono arrivato su Maverick negli ultimi giri ma ha iniziato anche lui a spingere molto e sorpassarlo è diventato difficile. Nel complesso sono soddisfatto della gara ma la qualifica ci ha frenati molto".
Quanto hai creduto nella possibilità di andare sul podio?
"Ci ho creduto perchè Maverick andava sempre lungo alla 8, quindi ho sperato che continuasse nell'errore ed invece è riuscito a metterci una pezza. Ha avuto un ottimo passo, gli mangiavo due decimi al giro ma non è stato abbastanza oggi".
Quali aspettative ti poni per la gara di domani?
"La gara è più lunga quindi vedremo, ma oggi Marc ha dimostrato che anche partendo dietro con una buona partenza si può far bene. Oggi non sono riuscito a fare una grandissima partenza, diciamo che possiamo comunque essere contenti ma questi errori, troppi errori, dispiacciono".
Domani il meteo potrebbe essere una incognita che farà la differenza.
"Sicuramente potrebbe cambiare tutte le carte in tavola, ma io come tutti spero di correre sull'asciutto. Nel caso dovrò adattarmi e le cose si farebbero interessanti".
Nonostante il podio sfiorato, sei secondo in classifica, accumuli punti come le formiche.
"Potrei rubare il logo a Marc - scherza il riminese - siamo tutti molto vicini, a parte Jorge che ha un vantaggio di 28 punti. Siamo sempre stati competitivi da inizio stagione e forse questa è la cosa più importante".
