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MotoGP, Massimo Rivola entusiasta: "Aprilia sta facendo la storia"

"L'entrata di Aleix su Vinales, non è stata super soft, però ci sta entrambi vogliono la vittoria. Non si tratta né di un punto di arrivo, né dell'inizio di un ciclo. Abbiamo trovato una pista piu congeniale a noi, come era già successo a Silverstone e in Argentina"

MotoGP: Massimo Rivola entusiasta:

I due incidenti al via del GP di Barcellona hanno agevolato la vita dell'Aprilia che, a sorpresa, ha chiuso il fine settimana con una splendida doppietta. Aleix Espargaro ha infatti avuto la meglio sul compagno di box Maverick Vinales per un arrivo quasi in volata.

Inevitabile la soddisfazione dell'amministratore delegato Massimo Rivola che per prima cosa però ha voluto dedicare un pensiero a due dei protagonisti della carambola iniziale.

"Un grande in bocca al lupo a Bagnaia e a Bastianini, che ho sentito non sta molto bene, mentre Pecco dovrebbe fare ancora degli accertamenti. Poi cosa dire, stiamo facendo la storia. Ogni anno sempre meglio. Nel 2022 la prima vittoria e adesso la prima doppietta. Siamo molto contenti - le sue esternazioni a caldo - Qui per una serie di motivi la nostra moto era la piu forte e ce la godiamo".

Dall'euforia al realismo il passo è breve e così, rispondendo a chi gli domandava se questo risultato può essere considerato l'inizio di un ciclo ha detto: "Non si tratta né di un punto di arrivo, né dell'inizio di un ciclo. Abbiamo trovato una pista piu congeniale a noi, come era già successo a Silverstone e in Argentina, dove però per varie ragioni non eravamo riusciti a farlo vedere. La RS-GP ha delle caratteristiche per cui in alcuni tracciati è molto competitiva".

Questa consapevolezza fa credere al dirigente che anche nella Sprint Race avrebbe potuto arrivare un 1-2 se la Rossa di Borgo Panigale del campione del mondo non avesse dato il massimo. "Sabato Pecco ha fatto la differenza per resistere, altrimenti avremmo replicato".

Dopo il successo spagnolo, la prossima fermata al Marco Siminocelli potrebbe non essere così favorevole.  "Misano non è assolutamente un nostro circuito, tuttavia piace molto a Maverick che sta crescendo di volta in volta".

E chissà che a dispetto di tutto non si possa assistere ad un altro duello ravvicinato e da nervi tesi tra i due di Noale come si è visto questa domenica. "Mi sono preoccupato perché non siamo abituati a lottare per le prime posizioni", ha confidato il 51enne. "L'entrata di Aleix su Vinales, non è stata super soft, però ci sta perché vogliono entrambi la vittoria. Non si può dire che siano stati scorretti, per cui bene, ce la godiamo, ma domani è già un altro giorno", ha concluso.

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