SBK, Rinaldi: “Avevo bisogno di questo risultato, tanta era la pressione”

C’è spazio anche per Michael Ruben Rinaldi nei festeggiamenti in casa Ducati al Misano World Circuit Marco Simoncelli. In un tracciato storicamente favorevole l’originario di Sant’Arcangelo di Romagna si è esaltato come accaduto spesso e volentieri nel recente passato, concludendo quest'oggi come “primo degli altri” alle spalle dell’indomabile compagno di squadra Alvaro Bautista, al culmine di duro confronto (ma leale) con Toprak Razgatlioglu nelle battute iniziali di Gara 1.

“Sono rimasto impressionato dal ritmo che sono riuscito a mantenere. Sono molto soddisfatto della mia prestazione, anche se mi aspettavo un Bautista così forte - ha detto il Ducatista - abbiamo girato più veloce rispetto allo scorso anno ed a quando vinsi nel 2021, ciò significa che tutto il nostro pacchetto è migliorato, soprattutto in caso di alte temperature come oggi. Questo è un bene in ottica campionato. Adesso voglio analizzare i dati per capire dove posso migliorare in vista di domani”.

Rinaldi ha tenuto botta 7-8 giri contro Bautista in stato di grazia, dovendo successivamente mollare la presa: “L’obiettivo era azzeccare la partenza senza osare eccessivamente nei primi giri perché sapevo di possedere un buon passo. Fortunatamente non sono rimasto invischiato troppo a lungo nella battaglia per il secondo posto con Razgatlioglu. Questo mi ha permesso di non spendere energie inutili e di preservare la tenuta delle gomme, cercando di restare quanto più possibile vicino a Bautista. Il sorpasso all’esterno di Toprak alla Rio? Mai visto un attacco del genere (scherza; ndr)”.

Il terzo podio stagionale rilancia le proprie quotazioni in chiave 2024 per la Panigale V4 R ufficiale: “Avevo bisogno di questo risultato visto che come ben sapete sono in scadenza di contratto, avvertivo parecchia pressione sulle mie spalle. All’inizio dell’ultimo giro ho pensato esclusivamente a non commettere errori. Salire sul podio a Misano è sempre speciale, sul posto sono intervenuti un sacco di amici, tifosi e appassionati”.

Nel frattempo, il portacolori Aruba.it Racing Ducati ha già segnato in rosso le ore 11 di domani mattina, quando scatterà la Superpole Race: “Sarà interessante perché sulla breve distanza ci sono piloti come Razgatlioglu e altri che riescono a sfruttare al massimo l’extra-grip dello pneumatico. Per quanto mi riguarda penso che opterò per la SCQ. Mi aspetto grande bagarre in pista. Dove sento di avere più chance per battere Bautista tra Superpole Race e Gara 2? Nella prima, in questo momento però stargli davanti è difficile a prescindere”.