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SBK, Rea: “Nei test di Aragon dobbiamo rendere la Ninja più facile da guidare”

Lowes: “Siamo abbastanza competitivi quando c’è grip, ma caliamo più degli altri quando manca aderenza. Dobbiamo massimizzare i punti di forza della Kawasaki”

SBK: Rea: “Nei test di Aragon dobbiamo rendere la Ninja più facile da guidare”

In Kawasaki urge un cambio di passo dopo gli appuntamenti in Australia e Indonesia, in cui Jonathan Rea è riuscito a salire sul podio solamente nella prima delle sei gare sin qui disputate. Il peggior avvio di sempre del Cannibale, che dopo soli due Round occupa il sesto posto della classifica iridata, con 68 punti da recuperare al leader Alvaro Bautista. Ancor più staccato Alex Lowes, sul cui 12° posto in graduatoria pesa il doppio ritiro di Phillip Island.

Un avvio al di sotto delle aspettative della Casa di Akashi, che spera di riuscire a correggere il tiro sfruttando le quattro giornate di test, in cui la squadra sarà impegnata prima del Round di Assen. Due giorni sul circuito del Motorland, tra il 22 e il 23 marzo, in cui il duo in verde e nero cercherà di trovare il giusto assetto e delle migliorie per una Ninja ZX-10RR con problemi di grip e accelerazione. Per poi confermare il tutto nella due giorni di collaudi al Montmeló, in programma il 30 e 31 marzo.

Questo test al Motorland arriva in un momento davvero propizio per noi, dopo le difficoltà dei primi due round - ha ammesso Jonathan Rea alla vigilia della trasferta ad Aragon - Abbiamo in programma quattro giorni di test da qui al prossimo round di Assen, per provare a lavorare su alcune idee del team che dovrebbero aiutarci a capire i nostri punti deboli e provare a migliorare ulteriormente la moto”. 

Un test fondamentale per poter puntare al riscatto a partire dall’Olanda. “È chiaro che dobbiamo essere uniti e fare un buon lavoro in questi test. Aragon è una pista su cui abbiamo molte informazioni, quindi speriamo di poterle sfruttare al meglio. Inoltre, sarà bello tornare a guidare la moto perché senza questi due test ci sarebbe una grossa pausa tra i fine settimana di Mandalika e di Assen - ha aggiunto il 36enne - Il Motorland sarà un’occasione per provare alcune soluzioni diverse per non sovraccaricare l'anteriore e creare una moto più facile da guidare. Questo è l'obiettivo che mi prefiggo nei test”.

Lowes: “Se riusciremo a migliorare con poco grip, saremo più forti in Europa”

Come il sei volte iridato, anche Alex Lowes sembra avere le idee chiare sul tipo di lavoro da svolgere in vista della gara di Assen:“Sono pienamente motivato per questo test, dopo un difficile inizio di stagione. Ho avuto un paio di settimane di pausa, per rinfrescarmi un po', passare un po' di tempo con la famiglia e fare un buon allenamento. Sono pronto a partire. Abbiamo alcune idee per migliorare il feeling sulla moto. Quando abbiamo grip, sembriamo abbastanza competitivi. Ma quando perdiamo aderenza sembriamo calare più delle altre squadre - ha dichiarato il britannico - Ci concentreremo sull'essere più forti con le gomme usate e sul mantenere il nostro ritmo più a lungo. Tutto ciò che possiamo fare è massimizzare i punti di forza della moto”. 

Lowes guarda il bicchiere mezzo pieno dopo il podio dell’Indonesia, sperando che il lavoro nei test basti a ridare slancio alla Kawasaki nelle gare in Europa.

“Abbiamo un paio di giorni questa settimana e subito dopo un altro test al Montmeló per cercare di migliorare. A Mandalika le temperature della pista superavano i 60°C e, nonostante il fine settimana sia stato difficile, abbiamo comunque ottenuto un podio nella gara sprint. Quindi, la velocità c'è ancora - ha sottolineato il 32enne - Cercheremo di massimizzare il tutto per essere un po' più forti quando cala il grip e se riusciremo a migliorare un po’ in quest'area, allora potremo aspettarci di essere più forti nella stagione europea”.

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