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Meglio di così non poteva iniziare il sabato di Phillip Island per Stefano Manzi. Dopo la pioggia dei primi minuti, il romagnolo è andato all’attacco, siglando all’ultimo passaggio il riferimento della Superpole in 1’32”814.
L’alfiere Ten Kate è stato l’unico in grado di abbattere il muro dell’1’33” precedendo di 244 millesimi la Kawasaki di Can Oncu. Al suo fianco scatterà quindi il turco del team Puccetti, mentre Yary Montella chiuderà la prima fila con la Panigale V2.
La Rossa del pilota campano si è rivelata la Ducati più veloce in qualifica, dato che Bulega si è dovuto consolare con il quarto crono a 276 millesimi dal riferimento siglato da Manzi. Al suo fianco ci sarà un sorprendente Nicholas Spinelli con la Yamaha R6 poi la MV Agusta di Schrotter.
Nei primi dieci anche lo spagnolo Huertas in sella alla Kawasaki, autore per l’occasione dell’ottavo crono, poi la coppia tricolore formata da Federico Caricasulo e Raffaele De Rosa. Tredicesimo invece Oli Bayliss con Mantovani e Navarro alle spalle.
