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SBK, van der Mark: “I nuovi arrivati? Non credo siano davvero dei debuttanti”

L’olandese della BMW dice la sua sui nuovi volti del campionato: “Sono piloti forti. Petrucci ha dimostrato tanto in diversi campionati e Gardner è un Campione del Mondo della Moto2. Faremo delle belle battaglie”

SBK: van der Mark: “I nuovi arrivati? Non credo siano davvero dei debuttanti”

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Il 2022 è stato un anno decisamente travagliato per Michael van der Mark, costretto a saltare quasi tutta la prima parte della stagione a causa di due infortuni, che lo hanno tenuto lontano dalla pista per ben cinque Round. L’anno più complicato di sempre per il pilota olandese, che ha chiuso lo scorso campionato in 15esima posizione, con 46 punti e due ottavi posti come miglior risultato.

Lasciatosi l’infortunio alle spalle, Mickey vuole voltare pagina e dimostrare a tutti di essere tornato al 100% della forma e pronto a lottare per le posizioni che contano. Ma la strada sembra essere tutta in salita, considerando le critiche all’evoluzione della nuova BMW M 1000 RR mosse dal suo compagno di squadra Scott Redding e il distacco di oltre 1”6 incassato da Bautista nei test a Portimao, dove il 30enne nato a Gouda ha messo a referto un 1’40”711, come miglior risultato. Segnali tutt’altro che incoraggianti, visto anche l’arrivo di una nutrita schiera di rookie di tutto rispetto, come Danilo Petrucci, Dominique Aegerter e Remy Gardner. Ma il pilota BMW non si tira indietro ed è pronto a dare battaglia ai nuovi arrivati.

“Non penso siano davvero dei debuttanti. Sono nuovi del campionato e penso siano dei begli innesti - ha chiosato van der Mark ai microfoni del sito ufficiale della SBK - Sono dei piloti forti. Danilo ha dimostrato molto in MotoGP, nella classe Superbike del MotoAmerica e persino alla Dakar. Remy è un Campione del Mondo della Moto2 e l’anno scorso è stato un anno difficile, ma ha dimostrato di avere talento. Sono delle belle aggiunte allo schieramento e credo potremo fare delle belle lotte con loro”.

Tutti i piloti sono concordi sullo stesso punto: il livello del Mondiale SBK sta diventando sempre più alto. Che sia questa una nuova epoca d'oro della Superbike iridata?

“Penso sia l’inizio di una nuova età dell’oro - ha puntualizzato Michael - Dalla quinta posizione in su tutti i piloti sono molto vicini. Ne vogliamo di più a lottare per la vittoria e a quel punto sarà davvero un’epoca d'oro”.

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